Truffa dello specchietto
Segnalati altri due casi

A destra il comandante Paris
A destra il comandante Paris
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Lunedì 14 Luglio 2014, 12:38 - Ultimo aggiornamento: 15:01
PORTO SAN GIORGIO - ​Truffa dello specchietto: segnalati due casi. Il comandante della Polizia municipale Paris: “Non accettate di pagare, chiamate le forze dell'ordine”. Un colpo apparentemente accidentale sull'auto. Poi si viene affiancati o invitati a fermarsi da un altro automobilista per una ingannevole constatazione di un contatto che, di fatto, non c'è mai stato. Le vittime spesso, per evitare discussioni, pagano i malintenzionati per un danno mai arrecato. E' il tipico stratagemma utilizzato nella cosiddetta “truffa dello specchietto”. Il metodo ha antiche origini ma, a quanto pare, continua ad essere ancora utilizzato. Lo dimostrano i casi di cronaca, che ci raccontano spesso di truffe di questo tipo. Due segnalazioni sono giunte negli ultimi giorni alla Polizia municipale del Comune di Porto San Giorgio da altrettanti automobilisti. Gli episodi sono avvenuti nel territorio cittadino. Il comandante Giovanni Paris richiama all'attenzione gli automobilisti, invitandoli a prestare particolare attenzione: “Davanti simili episodi è bene che gli stessi propongano con insistenza di chiamare le forze di polizia per il rilievo dell'incidente. Spesso, davanti alla richiesta, i furbi di turno si allontanano in fretta. Non vanno accettate in nessuna occasione richieste di pagamento in denaro”. Paris invita poi alla collaborazione, nel tentativo di individuare coloro che continuano ad agire anche oltre i confini del Comune di Porto San Giorgio. “Se possibile gli automobilisti sono pregati di fornici riferimenti sul tipo del veicolo, la targa dello stesso e la descrizione dei soggetti che si trovano all'interno”.
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