Il Green pass non frena il lavoro, le associazioni: «Tutto liscio nel Fermano». Sostituzione temporanea per qualche irriducibile

Il Green pass non frena il calzaturiero
Il Green pass non frena il calzaturiero
di Chiara Morini
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Mercoledì 16 Febbraio 2022, 06:00

FERMO - È andata bene. Nessun disagio particolare, tranne qualche caso, registrato nel settore del lavoro nella prima giornata di obbligo di Super Green pass per i lavoratori over 50: ovvero lavoratori che per andare in ufficio, in azienda o in altri luoghi di lavoro devono essere vaccinati o guariti dal Covid-19. 

 
Assenze per il Covid 
«In Comune ne abbiamo di difficoltà – commenta il sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira – ma non da ieri e per l’arrivo del super Green pass per gli over 50.

Tra qualche vigile sospeso perché non vaccinato e l’Urp chiuso per malattia, non c’è stato nessun caso che abbia aggravato la situazione». Quindi più che il super Green pass in questo caso a creare i problemi è il virus che continua a circolare. Anche nel comune di Fermo ieri è stato «tutto tranquillo», commenta il primo cittadino di Fermo, Paolo Calcinaro. 


Nessuna criticità 
«Per ora non ho avuto segnalazioni particolari» conferma Giuseppe Donati della Cisl Fp, e lo stesso vale per la Cgil. «Non ci sono giunte criticità – spiega Alessandro De Grazia – nemmeno dai luoghi di lavoro, non si rilevano problematiche di rilievo, nemmeno con le associazioni di categoria». Tutto tranquillo anche per le aziende che afferiscono a Confindustria. «Una mattinata normale quella di ieri – osserva il direttore generale Giuseppe Tosi – per il momento non sono state segnalate criticità particolari». Stessa cosa per le piccole aziende, spesso individuali o a conduzione familiare, o con pochi dipendenti nel comparto servizi e terziario . 


Il commercio in pista
Maria Teresa Scriboni, referente territoriale fermana per Confcommercio Marche Centrali, a questo proposito osserva che «la situazione è tranquilla e nessuno ci ha chiamato per segnalare alcun caso di sospensione dallo stipendio. I pochi lavoratori che sapevamo non essere ancora vaccinati, hanno comunque ottenuto il super Green pass perché hanno contratto il Covid e sono guariti». Il lavoratore over 50 che non esibisce il Super Green pass all’ingresso del luogo di lavoro, come ormai è noto, non avrà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro. E le multe per chi non rispetta obblighi e divieti, sono salate. Sia per i lavoratori che per le imprese. Chi non ha ancora completato il ciclo vaccinale, è rimasto comunque a casa. 


Calzaturieri fiduciosi e cauti
«Ci sono alcuni casi, pochi per la verità – spiega Paolo Tappatà della Confartigianato – di aziende che hanno dipendenti che non hanno ancora completato il ciclo vaccinale e non sono andati a lavorare. Tra questi c’è un’azienda con 20 dipendenti di cui 4 ancora non vaccinati. Casi come questi, nel calzaturiero, possono creare qualche problema». Questo è il periodo in cui si completano le commesse e, aggiunge, «c’è il rush finale per le consegne. Non sono molti quelli che non si sono presentati al lavoro e le difficoltà non sono state rilevanti, se non in un paio di casi». E ci sarebbe anche qualche datore di lavoro che non ha voluto pressare i dipendenti a vaccinarsi, ma si è organizzato attrezzandosi in altro modo, con soluzioni alternative, magari con sostituzioni temporanee. 

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