Sulle foibe il mistero
della targa fantasma

Sulle foibe il mistero della targa fantasma
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Mercoledì 12 Febbraio 2014, 08:27 - Ultimo aggiornamento: 20:02
PORTO SANT'ELPIDIO - Va in scena il mistero della targa fantasma. Dopo le polemiche sull'insegna improvvisamente scomparsa da via Martiri delle Foibe proprio la notte prima del Giorno del ricordo in cui l'Italia commemora quelle vittime, spunta una versione alternativa. A firmarla è l'associazione quartiere San Filippo presieduta da Amedeo Bellabarba, che smentisce categoricamente qualsiasi atto vandalico. Anzi, il cartello al centro delle polemiche non ci sarebbe mai stato.



"Vorrei precisare, in qualità di presidente dell'associazione, che tale insegna non è mai stata apposta in quella via, gli abitanti del quartiere non l'hanno mai vista, ci risulta debba essere ancora installata, così come anche in altre vie come via Pagliacci e via Fratelli Bandiera". Eppure c'è chi giura che un'indicazione di quella via, fino alla notte prima del 10 febbraio, ci fosse. "La fantomatica scomparsa di una insegna inesistente - attacca il presidente Bellabarba - è a dir poco grottesca”.



Ma non indietreggia affatto, anzi conferma la sua versione Mauro Tosoni, il primo a denunciare la scomparsa dell'indicazione. "Sono passato con mio figlio domenica sera e l'insegna c'era - assicura -. Dato che stavo organizzando l'iniziativa poi svolta sul posto il giorno seguente, ero andato per vedere dove attaccare la bandiera tricolore. Mi stupisce quest'atteggiamento omertoso da parte di chi rappresenta tutto un quartiere”.
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