Sport e solidarietà
per il midollo osseo

Sport e solidarietà per il midollo osseo
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Sabato 1 Marzo 2014, 12:59
SANT'ELPIDIO A MARE - Lo sport torna a farsi veicolo di promozione sociale. L’occasione fornita dall’incontro in programma per domani, domenica pomeriggio, 2 marzo, alle ore 17.30, nel corso del quale la squadra di casa incontrerà il Perugia nell’ambito del Campionato di Pallavolo femminile di serie B1 in quella che è stata concepita come “Giornata Admo”.



Dopo avere positivamente sperimentato la formula in occasione della giornata di promozione dell’Avis, quella di domani sarà un’altra giornata particolare con tanti ospiti, sport e sensibilizzazione sul fronte della donazione del midollo osseo. Lo sport che veicola e promoziona il sociale è frutto di una collaborazione tra Polisportiva Azzurra Casette e Admo di Sant'Elpidio a Mare che dura da anni e che sta portando ottimi risultati.



Nel corso del pomeriggio si avrà modo di vivere emozioni non solo dal punto di vista sportivo ma anche sul fronte sociale. Saranno proposte alcune testimonianze giovani che hanno donato e ricevuto in donazione midollo osseo, saranno presenti i dirigenti locali e regionali dell’Admo e si avrà modo anche di ricordare l’indimenticato Flavio Falzetti grazie alla presenza di sua sorella e del responsabile della Nazionale da lui fondata che presenterà una iniziativa che sarà proposta a breve a Norcia.



“Invito a partecipare alla serata – osserva in merito l’Assessore allo Sport Stefano Ravagnani – non solo per godere dell’avvincente gara sportiva che è in programma ma anche per condividere il progetto di sensibilizzazione dell’Admo, per far conoscere la realtà della donazione del midollo osseo e per avvicinare quante più persone possibile”.



“La collaborazione tra la Polisportiva Azzurra Casette con l’Admo si somma a quella consolidata, da tempo, con l’Avis – aggiunge il Sindaco Terrenzi – e le occasioni di promozione in cui lo sport si coniuga con il sociale sono delle iniziative che meritano un plauso. Un plauso, dunque, sia alla società sportiva che a tutti coloro che gravitano nel mondo del sociale e si adoperano in modo instancabile per diffondere la cultura della donazione, per salvare vite umane”.
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