La maestra lascia la cattedra dopo 48 anni: «Brunella, ci mancherai»

Smerillo, la maestra lascia la cattedra dopo 48 anni: «Brunella, ci mancherai»
Smerillo, la maestra lascia la cattedra dopo 48 anni: «Brunella, ci mancherai»
di Francesco Massi
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Venerdì 3 Luglio 2020, 04:50

SMERILLO - Il sorriso sempre pronto, l’accoglienza densa di amore semplice, gioioso e schiettamente autentico, il calore umano, l’empatia. Poi la professionalità, che quando è preceduta dalla passione forte, trasforma il proprio lavoro, ogni giorno, in un’esperienza colorata della vita, da trasmettere ai piccoli allievi.

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Tutti aspetti che disegnano la personalità di Brunella Farina, la “maestra Brunella”, comunanzese, insegnante della scuola dell’infanzia, conosciutissima in tutto il territorio montano e non solo, che ha appena lasciato il servizio per il pensionamento dopo 48 anni, di cui gli ultimi 30 trascorsi prima a Montefalcone poi a Smerillo. La maestra Brunella ha saputo essere una guida armonica di formazione e di affettuosità, comprendendo i caratteri dei bambini, accompagnandoli con delicatezza ma anche con fermezza a superare le difficoltà. Tantissimi gli aneddoti belli, simpatici e divertenti accaduti nel suo rapporto speciale con i bimbi e spesso raccontati con grandi risate. 
 
L’apprezzamento
Meriti riconosciuti da tutti e molte famiglie, anche di altri Comuni, per anni hanno scelto la scuola di Smerillo, in località San Martino al Faggio, perché convinti dalla sua didattica, dai suoi metodi e dalla sua personalità. Ha accompagnato verso l’apertura alla vita sociale diverse generazioni. «Uno degli aspetti più belli – dice la maestra Brunella – è quello di aver insegnato prima ai genitori quando erano piccoli, poi ai loro figli. Porto nel mio cuore i volti di tutti. Se mi fosse stato concesso – confessa – avrei continuato ad insegnare per altri anni. Tanto è l’amore per il mio lavoro e per i bambini». L’insegnamento dunque come donazione di se stessi. I riconoscimenti sono arrivati a valanga. La festa di saluto davanti alla scuola di Smerillo è stata densa di emozioni. I genitori le hanno regalato una targa con scritto: “Grazie maestra Brunella, per aver sempre creduto nei bambini”. «Vogliamo testimoniare un riconoscimento che nasce dal cuore da parte di tutti i genitori attuali e del passato» dice Manuela Traini, rappresentante di classe, madre di un alunno e che ha avuto la maestra come sua insegnante. 
Il riconoscimento
Il sindaco di Smerillo Antonio Vallesi già l’anno scorso le aveva consegnato, per la prima volta nella storia di Smerillo, un encomio speciale dell’amministrazione comunale per “la straordinaria professionalità e dedizione con cui ha svolto il nobile mestiere di insegnante”. «La sua passione e dedizione all’insegnamento ha dato massimo prestigio alla scuola di Smerillo, le siamo molto grati e non la dimenticheremo mai» dice il sindaco. Alessandra Di Mascio, dirigente dell’Isc dei Sibillini: «La prima volta che ho incontrato il suo sguardo, ho capito che si trattava di una docente speciale. I suoi occhi restituivano profonda vitalità, gioia, simpatia e grande amore per la scuola. Poi ho visto quanto forti fossero dedizione e passione per un lavoro così delicato e faticoso. Per la comunità scolastica la pensione della maestra Brunella sarà una perdita, ma sono sicura che la vita le riserverà nuove opportunità e tante avventure ancora».

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