Servigliano, dopo il filtro d'amore scatta il ricatto hot della fattucchiera: «Paga o pubblico i tuoi video»

Servigliano, dopo il filtro d'amore scatta il ricatto hot della fattucchiera: «Paga o pubblico i tuoi video»
Servigliano, dopo il filtro d'amore scatta il ricatto hot della fattucchiera: «Paga o pubblico i tuoi video»
di Roberto Rotili
2 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Gennaio 2023, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 18:55

SERVIGLIANO - Offriva consulenze online di cartomanzia e altre arti divinatorie. Si faceva anche pagare bene visto che per un rito d’amore finalizzato a legare per sempre a se il partner occorrevano ben oltre i mille euro. Fin qui nulla di nuovo nel campo dell’ingenuità o della sprovvedutezza della vittima di turno.

Peggio però è che, per attivare il rito propiziatorio, la maga necessitava di video, espliciti e naturalmente a sfondo sessuale. Infatti erano propedeutici all’affare/imbroglio finale. Ovvero: o paghi o divulgo i video. 
Ma la vittima stavolta ha avuto uno scatto di lucidità, ha capito in cosa in verità si era cacciata e chiesto aiuto ai carabinieri.

Da li in poi per la fattucchiera si è messa male.

Filtri d’amore 

I carabinieri di Servigliano hanno identificato e denunciato per minaccia e tentata estorsione una donna residente a Udine, che offriva consulenze online di cartomanzia e altre arti divinatorie. La maga era stata contattata da una donna del luogo per problemi d’amore. 

I video 

La cartomante quindi, dietro compenso pattuito e corrisposto, aveva effettuato un rituale d’amore propiziatorio. Per raggiungere tale scopo la cliente/vittima aveva però dovuto fornirle ben tre video a contenuto sessualmente esplicito riguardanti se stessa. 

Le minacce 

Ma non bastava, infatti la cartomante voleva ora che la vittima versasse su una carta prepagata Postepay la somma di euro 1.200 minacciando che altrimenti, in caso di rifiuto, avrebbe divulgato i video che erano in suo possesso e utilizzati precedentemente il rituale d’amore propiziatorio. A quel punto la cliente capito ormai con chi aveva a che fare si è rivolta ai carabinieri che tramite i messaggi, le telefonate e gli indirizzi Internet sono riusciti a raggiungere la cartomante ora finita sotto inchiesta. Dal 2019 anche in Italia è stato introdotto il reato di revenge porn, la condivisione pubblica illecita di immagini o video intimi.

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