Calcio femminile, l’accoglienza va in gol: in campo anche due gemelle di Leopoli

Calcio femminile, l accoglienza va in gol: in campo anche due gemelle di Leopoli
Calcio femminile, l’accoglienza va in gol: in campo anche due gemelle di Leopoli
di Francesco Massi
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Martedì 19 Aprile 2022, 05:40

SANTA VITTORIA - Una bella festa dell’amicizia e della solidarietà condita da un bel po’ di divertimento. Tutto a favore di chi, in questi periodi, sta soffrendo le conseguenze terribili della guerra. E’ stato un successo pieno il triangolare femminile di calcio amichevole ad 11, per promuovere la pace in Ucraina, che ha visto confrontarsi sul bel campo di Ponte Maglio di Santa Vittoria, le squadre Asd Sibillini United, l’Ascoli Calcio e l’Ancona Respect.


Tra le giocatrici anche 3 ragazze ucraine, che recentemente sono arrivate in Italia, alle quali sono state donate delle borse con dentro abbigliamento sportivo.

Sono state accolte con molto calore dal pubblico, dagli organizzatori e dalle compagne. Nei volti un po’ di timidezza e negli occhi un velo di tristezza per aver dovuto lasciare il loro Paese martoriato dalla guerra, i parenti e gli amici. Anna ed Anastasia Shabat sono due gemelle diciassettenni che giocano con l’Ascoli Calcio. Vengono da Leopoli. La nonna le ha accompagnate per un tratto in taxi, poi in pullman e 15 km a piedi. Oltre la frontiera con la Polonia sono state accolte da una famiglia polacca e successivamente prelevate dai genitori che vivono ad Ascoli. Hanno lasciato nonna, che è tornata indietro, amici, parenti in Ucraina.A Leopoli frequentavano una scuola tecnica e da 10 anni giocavano a calcio. Partite appena nella loro città è cominciato qualche bombardamento. Ora ad Ascoli sono con i genitori, stanno imparando l’italiano, vogliono continuare la scuola e giocare a calcio.

«E’ stato molto doloroso lasciare la nostra terra, parenti e amici, - dicono – ed è tristissimo sapere che nella nostra patria sta succedendo questa tragedia della guerra». Anche l’altra Anastasia, che gioca con l’Ancona Respect, è emozionata e triste per aver lasciato il proprio Paese e gli affetti. Viene da Dubno, cittadina verso il confine Ungherese. Evento organizzato impeccabilmente dalla Sibillini United.


Presenti il presidente della stessa Enrico Marcolini, il vice Giorgio Spinucci, il responsabile tecnico Pasquale Pizzichini, il dirigente Marco Bartolozzi, il delegato regionale calcio femminile Mario Borroni, la collaboratrice Anna Maria Mancinelli, Antonio Censi selezionatore regionale calcio femminile, il sindaco Fabrizio Vergari che dice: «L’augurio è che si vada verso il raggiungimento della pace in Ucraina e nelle altre guerre. Continueremo su questo filone di iniziative grazie agli organizzatori di questa struttura di calcio, con iniziative di carattere sociale, di solidarietà ed educativo». Alla fine grande festa, spettacolo, tanta amicizia e calore umano. I risultati sul campo non contano.

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