Sant'Elpidio a Mare, pressing
per il trasloco del Tarantelli

Sant'Elpidio a Mare, pressing per il trasloco del Tarantelli
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Giovedì 5 Aprile 2018, 07:55
SANT'ELPIDIO A MARE - Comune e Provincia pressano per il trasferimento definitivo dell’istituto Tarantelli. Il sindaco Alessio Terrenzi e la presidente Moira Canigola hanno inviato nei giorni scorsi una lettera all’assessore regionale Loretta Bravi, ufficializzando la richiesta di una sede unica per la scuola superiore di Sant’Elpidio a Mare. Passate le festività pasquali, gli amministratori locali attendono la convocazione di un incontro a breve per compiere i passi burocratici necessari. Il progetto si conosce ormai da un anno e mezzo, cioè da quando una parte degli studenti del Tarantelli, dopo le scosse sismiche dell’ottobre 2016, sono stati trasferiti alla sede dell’ex centro per l’impiego di via Prati. Le amministrazioni comunale e provinciale, d’accordo con la scuola, vorrebbero spostare tutte le classi dell’alberghiero nei locali di via Prati e il corso in operatore sociosanitario ai piani bassi di palazzo Montalto Nannerini.

Una volontà più volte ribadita ed ora scritta nero su bianco nella comunicazione inviata all’assessore regionale. «Non è più rinviabile l’individuazione di una nuova sede per l’istituto Tarantelli, al fine di offrire una migliore dotazione di spazi e attrezzature per ottimizzare l’offerta formativa, nonché consentire la riunificazione in un unico plesso della scuola attualmente dislocata in due sedi». Così scrivono Terrenzi e Canigola, ripercorrendo le tappe precedenti, fino a proporre che i locali di via Prati utilizzati fino ad oggi e quelli posti nell’adiacente sede della Scuola di formazione regionale professionale, nonché i primi due piani dell’adiacente Palazzo Montalto Nannerini possano costituire la nuova sede onnicomprensiva dell’istituto. Con l’imminente trasferimento della residenza protetta per anziani ai piani superiori di Palazzo Montalto si andrà a creare un vero polo sociosanitario, come interscambio sinergico tra istituto e servizi per gli anziani». Resta da risolvere il nodo che ha prodotto lo stallo degli ultimi mesi: dove finiranno centro per l’impiego e Scuola per la formazione professionale? Comune e provincia sottoscrivono «l’impegno ad individuare immobili da destinare a sede. Chiediamo un incontro, con la partecipazione della dirigenza scolastica, per approfondire la proposta ed individuare un percorso per la riunificazione dell’offerta formativa del Tarantelli».
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