Droga in casa e nel giardino, una coppia finisce nei guai. Prima le verifiche in auto, poi spuntano hashish e marijuana

Il materiale sequestrato dai carabinieri
Il materiale sequestrato dai carabinieri
di Nicola Baldi
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Lunedì 8 Febbraio 2021, 07:00

SANT’ELPIDIO A MARE - Nuovo blitz antidroga dei carabinieri. Continua il controllo per cercare di arginare lo smercio di stupefacenti. Altri due spacciatori caduti nella rete mentre sono stati sequestrati oltre 100 grammi di droga.

La maglia dei controlli distesa sul territorio dal comando provinciale carabinieri di Fermo, e in particolare dalla compagnia del capoluogo, continua dunque a produrre importanti risultati operativi.


Il Nucleo operativo
L’ultimo, solo in ordine di tempo, è quello conseguito dai militari del Nucleo operativo e radiomobile del capoluogo. Questi i fatti: i due militari di una gazzella, mentre eseguivano un normale controllo alla circolazione stradale su una vettura occupata da due giovani, un marocchino 26enne e una albanese 31enne, entrambi domiciliati a Sant’elpidio a Mare, hanno notato che entrambi, nonostante fossero apparentemente in regola con i documenti del veicolo e quelli personali, manifestavano un insolito stato di agitazione. I carabinieri, quindi, hanno deciso di approfondire il controllo scoprendo alla fine che nell’auto erano stati nascosti circa 3 grammi di hashish.

I due militari hanno quindi deciso di estendere i controlli e la perquisizione anche all’abitazione, facendosi supportare da una Unità cinofila del comando provinciale della Guardia di finanza.

La scelta si è rivelata indovinata, visto che nell’abitazione, sia in casa che in un nascondiglio ricavato in giardino, sono stati rinvenuti altri 95 grammi di hashish e 22 grammi circa di marijuana. In casa i carabinieri hanno recuperato anche ua somma di denaro in contanti, in banconote di vari tagli, pari a circa 1.300 euro, che si giudica provento dello spaccio.


Le conseguenze
Per i due ragazzi è scattata subito la denuncia per detenzione di sostanza stupefacente, con finalità di cessione a terzi. Tutta la sostanza stupefacente e il denaro rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro. «L’ennesima dimostrazione - commentano i militari - della perseveranza dell’arma dei carabinieri nell’azione di contrasto alle condotte illecire». Lo spaccio di droga continua a essere una piaga per il territorio anche perché spesso è legata anche ad altre attività illecite. Con la pandemia e i divieti di circolazione sono anche cambiate sia la modalità dello spaccio che le piazze dei pusher e quindi le forze dell’ordine sono state costrette anche a rivedere le loro strategie per cercare di arginare il fenomeno, preoccupante soprattutto lungo la costa e in particolare nelle zone di Lido Tre Archi e Porto Sant’Elpidio.

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