Dai vandalismi alle targhe delle auto: oltre 150 telecamere e più controlli. Ecco come cambierà il regolamento

Dai vandalismi alle targhe delle auto: oltre 150 telecamere e più controlli. Ecco come cambierà il regolamento
Dai vandalismi alle targhe delle auto: oltre 150 telecamere e più controlli. Ecco come cambierà il regolamento
di Pierpaolo Pierleoni
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Giovedì 5 Maggio 2022, 08:15

SANT’ELPIDIO A MARE - Nuovo regolamento per la videosorveglianza comunale. Lo ha varato il Consiglio comunale all’ultima seduta, aggiornando completamente il precedente documento, che risaliva al 2009. Tredici anni durante i quali molto è cambiato, sia a livello normativo, sia nell’incidenza delle telecamere nel territorio comunale, con una continua implementazione fino al numero attuale di ben 154 occhi elettronici.

«In questi anni sono entrate in vigore diverse discipline normative – ricorda il sindaco Alessio Terrenzi –.

Tra queste, i regolamenti europei che hanno modificato in modo significativo il codice della privacy. Il testo che abbiamo approvato, quindi, è stato aggiornato al nuovo contesto di norme, sia italiane che europee, con una disciplina specifica in tema di privacy, che riguarda gli accertamenti automatici delle violazioni al codice della strada e dell’abbandono dei rifiuti. Questi temi, infatti, non erano disciplinati nel vecchio regolamento».


Altra variazione rispetto al passato riguarda il rapporto tra forze dell’ordine e corpo di polizia locale nello scambio in tempo reale delle immagini dell’impianto di sorveglianza comunale, che rimanda ad un successivo accordo che sarà sottoscritto con la Prefettura. Una prima bozza è stata inviata a fine 2021 al prefetto Vincenza Filippi, l’iter sta proseguendo al Ministero dell’interno per arrivare a definitiva approvazione. Il circuito di videosorveglianza, conclude il primo cittadino elpidiense, ad oggi ammonta a «154 telecamere, tutte collegate alla centrale della polizia locale. Ben 79 sono dotate di sistema di lettura targhe, 73 di contesto, coprendo in tal modo tutte le arterie di accesso alla città e i punti pubblici considerati più sensibili. Non abbiamo partecipato all’ultimo bando del Ministero dell’interno, le cui graduatorie sono state recentemente pubblicate, perché l’elaborato progettuale che abbiamo approvato è stato già completamente finanziato con le risorse interne, derivanti dai proventi del codice della strada». Il Comune elpidiense è stato uno dei precursori nella strada del potenziamento degli occhi elettronici, oggi ormai perseguita dalla gran parte delle municipalità. Una scelta che il sindaco Terrenzi rivendica con orgoglio, guardando ai risultati ottenuti negli ultimi anni.

«Credo che l’efficacia della scelta politica eseguita sia sotto gli occhi di tutti. Ne danno dimostrazione le molteplici operazioni portate avanti dalla polizia locale e dalle altre forze di polizia, grazie all’ausilio, che spesso si è rivelato determinante, dell’impianto che abbiamo realizzato e potenziato nel corso del mandato, contribuendo ad innalzare il livello di sicurezza urbana percepita».

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