Sant'Elpidio a Mare, Terrenzi vuole
portare il sorriso all'auditorium

Alessio Terrenzi
Alessio Terrenzi
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Domenica 17 Aprile 2016, 16:55
SANT'ELPIDIO A MARE -  "Vogliamo fare dell'auditorium Giusti un piccolo Zelig". E' la speranza del sindaco Alessio Terrenzi, che per il futuro pensa ad un palcoscenico tutto da ridere. E' dei giorni scorsi la delibera con cui la giunta elpidiense ha deciso di dare in gestione per un periodo triennale, eventualmente rinnovabile, il secondo teatro cittadino. Il bando di gara sarà redatto dal Sua della provincia di Fermo, il comune ha previsto di stanziare un canone annuo di 14.000 euro, ma soprattutto ha fissato alcuni paletti per i vincitori, in particolare la costituzione di un 'Teatro stabile della comicità'.

"Abbiamo pensato all'affidamento esterno perché vogliamo un auditorium operativo tutto l'anno - spiega il primo cittadino di Sant'Elpidio a Mare - Sarà nell'interesse del gestore, chiunque sia, tenerlo aperto il più possibile con un'ampia offerta di eventi. La città non avrà che da guadagnarci, sia in termine di visibilità, sia di movimento anche per le attività commerciali del centro. Più ci sono iniziative di richiamo, tanto meglio per tutti. Abbiamo indetto una procedura trasparente che verrà seguita dalla Sua, speriamo che arrivino proposte di realtà professionali e valide per prendersi cura del Giusti".

Ma come mai si è scelto di caratterizzare il teatrino sulla comicità? "E' un genere che funziona e che raggiunge un ampio pubblico - la riflessione di Terrenzi - Negli ultimi anni il fermano ha visto crescere ed affermarsi diversi artisti di grande talento in questo settore. Tra alcuni mesi, una volta effettuati i lavori di adeguamento e manutenzione, avremo a disposizione di nuovo il teatro Cicconi, che rimane il primo punto di riferimento per gli eventi culturali della città ed ospiterà vari generi, dalla stagione di prosa alla danza al musical. Abbiamo pensato che l'auditorium si possa caratterizzare su una proposta tesa al divertimento. Poi starà alla bravura dei gestori tradurre in pratica la nostra volontà, ma siamo fiduciosi che questa impostazione possa funzionare". Alle società che si proporranno per prendersi cura del Giusti sarà richiesto un curriculum nel settore artistico: almeno 10 produzioni teatrali alle spalle, essere operativi da non meno di due anni ed avere esperienza anche nel settore della comunicazione digitale. Insomma, avere esperienza di palcoscenico, ma anche di computer e social network, per far decollare il teatro della risata. Il sogno del piccolo Zelig inizia da qui.  
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