Buone notizie per le famiglie, il saldo per la Tari non si paga. Il Comune: «Risparmio del 20%»

Buone notizie per le famiglie, il saldo per la Tari non si paga. Il Comune: «Risparmio del 20%»
di Pierpaolo Pierleoni
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Mercoledì 29 Settembre 2021, 06:10

SANT’ELPIDIO A MARE - Niente saldo Tari per le utenze domestiche. Lo ha deciso l’amministrazione comunale, azzerando così i bollettini che molte famiglie avrebbero dovuto pagare entro il 10 dicembre e che avrebbero ricevuto a breve. Questa agevolazione si aggiunge a quella già prevista per le utenze non domestiche (relative alle aziende) per le quali il saldo Tari è già stato azzerato con le approvazioni a luglio delle tariffe 2021.

La decisione passerà questa sera al vaglio del Consiglio comunale, dove tra le altre cose si provvederà anche all’estinzione anticipata di alcuni mutui.


Le cifre
Le quote per la tariffa rifiuti sono rimaste equivalenti a quelle dell’anno precedente, anzi con una lievissima diminuzione dell’1%. «Ad oggi – dice il vicesindaco e assessore al bilancio Mirco Romanelli - è stato chiesto alle famiglie di versare l’acconto Tari pari all’80% del dovuto ed ora, con la scelta di non chiedere ulteriore esborso per coprire il 20% mancante, si è voluto andare incontro ai cittadini investendo, a copertura della somma mancante, sia fondi statali che risorse proprie».

Romanelli ricorda anche come si sia cercato di «scaglionare le scadenze nel 2021, dopo l’anno della pandemia, dirottando i fondi statali per coprire il saldo che avrebbero dovuto versare le famiglie. Abbiamo impegnato anche risorse proprie per azzerare le somme necessarie. Grazie all’ufficio che ha lavorato per questo risultato ed ai colleghi di giunta per la condivisione degli intenti». Il sindaco Alessio Terrenzi parla di «un grande risultato ed una scelta ponderata per andare incontro ai nuclei familiari. Abbiamo studiato gli strumenti per andare incontro agli elpidiensi in un anno di straordinarie difficoltà, ecco perché prima abbiamo effettuato rivisto le rate nel corso dell’anno, mentre ora siamo arrivati ad azzerare la posizione debitoria per il 20% mancante della Tari».

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