Sant'Elpidio a Mare, un pullmino
per i disabili firmato dal suolificio Drg

Sant'Elpidio a Mare, un pullmino per i disabili firmato dal suolificio Drg
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Domenica 4 Dicembre 2016, 07:35
SANT'ELPIDIO A MARE - Un altro capitolo di generosità verso la pubblica assistenza, quello scritto ieri mattina con la consegna di un pullmino per il trasporto disabili alla Croce azzurra. A donarlo il suolificio Drg dei fratelli Galletti, che per i 40 anni di attività, festeggiati a giugno, ha deciso di effettuare un regalo alla comunità. Ieri mattina, davanti alla sede dell’azienda, in via Valle della morte, una breve celebrazione per l’inaugurazione del veicolo, davanti a dipendenti e militi.

«Siamo molto grati alla famiglia Galletti per questo gesto di altruismo e attenzione verso la nostra associazione. Quest’anno abbiamo avuto una dimostrazione straordinaria di sensibilità da parte delle aziende del territorio, che può vantare diversi imprenditori illuminati e presto potrebbero arrivare anche altre sorprese positive». 

Emozionati Domenico e Giovanni Galletti, titolari del suolificio, che hanno voluto al loro fianco tutta la famiglia, affidando simbolicamente alla nipotina, l’ultima arrivata, la consegna delle chiavi del pulmino, come segnale di un passaggio verso le nuove generazioni. «La Croce azzurra è un patrimonio per la città e svolge un servizio insostituibile, tutti speriamo di non averne mai bisogno, ma nel momento di necessità sappiamo di poter contare su di loro ed abbiamo ritenuto giusto dar loro una mano con questo dono». Nel corso dell’inaugurazione è toccato al sindaco Alessio Terrenzi, che ha donato una stampa del patrono Sant’Elpidio in segno di gratitudine, fare chiarezza sulla tanto attesta attivazione della Potes a Sant’Elpidio a Mare. «E’ questione di giorni, i tempi si sono allungati perché mancavano i medici per occupare la postazione, ma ci siamo. Probabilmente si partirà la prossima settimana con la Potes infermieristica, che sarà comunque un presidio importante, in attesa della disponibilità dei professionisti per iniziare con il servizio a tutti gli effetti. Per quanto riguarda la donazione, non scopriamo oggi l’attaccamento alla città della famiglia Galletti, che si è sempre mostrata sensibile al sociale ed attenta alla comunità elpidiense».
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