Sant'Elpidio a Mare, la chiama per il sesso a pagamento poi l'aggredisce con delle forbici e la rapina nel B&B dandosi alla fuga in bici

Sant'Elpidio a Mare, la chiama per il sesso a pagamento poi l'aggredisce con delle forbici e la rapina nel B&B dandosi alla fuga in bici
Sant'Elpidio a Mare, la chiama per il sesso a pagamento poi l'aggredisce con delle forbici e la rapina nel B&B dandosi alla fuga in bici
di Pierpaolo Pierleoni
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Mercoledì 26 Aprile 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 11:40
SANT'ELPIDIO A MARE - Aggressione al B&B, l’autore delle violenze rintracciato e arrestato dai carabinieri. I militari della stazione di Sant’Elpidio a Mare, insieme ai colleghi della Sezione Operativa di Fermo, della vicina stazione di Montegranaro e del Nucleo Investigativo sono intervenuti dopo essere stati allertati da una persona domiciliata nella struttura ricettiva che aveva lamentato di essere stata aggredita da uno sconosciuto. 


I successivi controlli hanno permesso di scoprire che che la vittima, una sudamericana, alloggiava nel B&B ed era stata poco prima contattata da uno sconosciuto per una prestazione sessuale a pagamento. L’uomo, una volta raggiunta la donna sul posto, con il capo coperto da un passamontagna l’ha subito aggredita e minacciata con un paio di forbici, portandole via i soldi che aveva con sé, circa 400 euro, e un I-Phone 13, dandosi poi alla fuga in sella a una bici. Analizzando le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza della zona e con altri accertamenti tecnici condotti sul posto (dove è stato anche rinvenuto il passamontagna del malvivente), i carabinieri sono subito riusciti a identificare con assoluta certezza l’autore della rapina aggravata, rintracciato quindi in un’abitazione a Porto Sant’Elpidio.

Si tratta di un marocchino di 22 anni pluripregiudicato già condannato dal tribunale di Milano per rapina aggravata e sottoposto alla misura dell’affidamento in prova.

La perquisizione


I militari hanno effettuato anche una perquisizione personale e locale presso il suo domicilio, a Porto Sant’Elpidio, che ha consentito di rinvenire il telefono cellulare sottratto alla vittima e gli stessi capi d’abbigliamento indossati al momento della rapina. L’autorità giudiziaria di Macerata, che aveva in carico il provvedimento dell’affidamento in prova, interessata formalmente dei carabinieri, ha concordato con le risultanze investigative emettendo un decreto di carcerazione. L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria. In corso accertamenti per verificare la posizione della vittima sul territorio nazionale.

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