SANT’ELPIDIO A MARE - I clienti avevano il Green pass, il titolare dell’attività anche. Mancava tutto il resto. È stata la polizia locale di Sant’Elpidio a Mare, a conclusione di un’attività di controllo coordinata dalla questura di Fermo, a smascherare una palestra priva delle necessarie autorizzazioni amministrative e sanitarie. In questo periodo si sta facendo sempre più capillare il controllo delle forze dell’ordine, naturalmente a partire dal rispetto delle normative anti-Covid, vista l’impennata di contagi che sta caratterizzando questo finale di 2021 e viste le restrizioni imposte dai nuovi decreti.
Le attività in cui si concentra affluenza di clienti, che sia per effettuare pratica sportiva, per concludere acquisti o per consumare cibi e bevande, sono le prime a finire sotto la lente delle divise. In questo caso, i vigili elpidiensi, sotto la guida del comandante Stefano Tofoni, hanno scoperto una palestra nel seminterrato di un immobile, che era stato approntato a luogo dedicato al fitness, con macchinari, pesi ed attrezzature.
Il controllo
Quando gli agenti sono arrivati per effettuare un sopralluogo, c’erano diversi clienti intenti a svolgere attività fisica, dalla corsa ai manubri alla cyclette. Tutto a posto sotto l’aspetto delle regole per contenere la pandemia, dato che ogni avventore era regolarmente munito di Green pass, come anche il titolare. Il problema riguarda invece le altre certificazioni necessarie per esercitare questo tipo di attività, a partire dalle superfici all’areazione dei locali, fino alle distanze minime per prevenire eventuali contagi.
La ricostruzione
Secondo gli investigatori, l’esercizio abusivo di palestra si protraeva già da un po’ di tempo.