Gruppo Tod's, riprende la corsa: sfiorati i ricavi prima del virus. Della Valle: «Risultati superiori alle aspettative»

Gruppo Tod's, riprende la corsa: sfiorati i ricavi prima del virus. Della Valle: «Risultati superiori alle aspettative»
Gruppo Tod's, riprende la corsa: sfiorati i ricavi prima del virus. Della Valle: «Risultati superiori alle aspettative»
di Domenico Ciarrocchi
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Mercoledì 26 Gennaio 2022, 04:00

SANT’ELPIDIO A MARE - Distretto calzaturiero in affanno, anzi no. Almeno a guardare i numeri del Gruppo Tod’s che torna a correre sfiorando le cifre del 2019, quando la pandemia non si sapeva nemmeno cosa fosse.

I ricavi dell’esercizio dell’anno appena alle spalle sono superiori alle attese: 884 milioni di euro con un incremento complessivo del 38,7% rispetto al 2020, frenato però dal virus, e appena sotto del 3,5% rispetto al 2019. Inoltre i ricavi del quarto trimestre sono in crescita del 9,6% anche rispetto al 2019, mentre le vendite del canale e-commerce, e questo non sorprende, segnalano un’altra crescita, anche in questo caso superiore alle attese e a tripla cifra sempre rispetto al fatidico 2019.


Numeri preliminari valutati e approvati dall’ultimo Cda in vista dell’ok definitivo di marzo, con lo stesso Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato, che parla di «risultati di vendita positivi e superiori alle nostre aspettative di inizio anno.

I ricavi sono spinti dall’accelerazione di Tod’s nella seconda parte dell’anno e anche dalla forte crescita di Roger Vivier. A livello geografico la graduale ripresa nei mercati occidentali si è aggiunta agli ottimi risultati registrati dai nostri marchi in Cina, e nel continente asiatico in generale, con un andamento che riflette il graduale miglioramento delle condizioni di mercato, ma soprattutto conferma il grande apprezzamento dei clienti per la qualità e la creatività delle nostre collezioni».

Della Valle rimarca come «l’aumento significativo degli investimenti a supporto dello sviluppo digitale ha dato importanti riscontri in tutte le aree di business; la strategia digitale sta funzionando e diventerà sempre di più un elemento chiave nella dinamica della nostra crescita a livello globale: il canale e-commerce ha registrato risultati eccellenti. L’accurata revisione della nostra rete distributiva fatta negli ultimi due anni ha fortemente migliorato la produttività e, nel complesso, il canale diretto ha registrato nell’esercizio risultati superiori a quelli del 2019».


Per mister Tod’s «le prime indicazioni che riceviamo dalle nuove collezioni primavera-estate, attualmente nei negozi, sono molto positive e ci fanno guardare con ottimismo al 2022, fatta salva l’eventualità di un possibile cambiamento delle condizioni del mercato a causa della pandemia». I numeri fanno sorridere anche studiando le vendite trimestre per trimestre, con un progressivo miglioramento rispetto all’anno precedente; nel solo quarto trimestre i ricavi sono stati pari a 261,2 milioni con un +41,6% rispetto al quarto trimestre del 2020 e +9,6% rispetto a quello dell’anno prima. «I dati - si legge in una nota del Cda - risentono dell’impatto negativo dei cambi, particolarmente per i marchi Tod’s e Roger Vivier, che hanno la maggiore presenza all’estero; a cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi dell’anno 2020, comprensivi degli effetti delle coperture, i ricavi sono pari a 887,1 milioni». Lo stesso Cda rimarca come sia poco significativo fare un confronto solo con i risultati di vendita del 2020, che sono stati pesantemente condizionati dal Covid.


Ma a far scorgere la classica luce in fondo al tunnel è il raffronto con il 2019. Anche perché, oltre alla solita Cina (+45,9% sul 2019) c’è anche l’America che più si avvicina ai livelli prima del Covid, mentre il mercato tricolore ha ripreso i suoi valori abituali e l’Europa cerca di tornare ai vecchi livelli.

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