Contesa del Secchio con il Green pass, stasera la sfida fra le 4 contrade. Per Terrenzi l'ultima edizione da sindaco

La Contesa del Secchio a Sant'Elpidio a Mare
La Contesa del Secchio a Sant'Elpidio a Mare
di Pierpaolo Pierleoni
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Domenica 8 Agosto 2021, 09:10

SANT’ELPIDIO A MARE - Trecento figuranti, 1000 spettatori, 69 edizioni, 4 contrade e stasera, un solo vincitore. È il giorno della Contesa del Secchio a Sant’Elpidio a Mare. Sono pronte a sfidarsi le 4 contrade di Sant’Elpidio, San Giovanni, San Martino e Santa Maria, in un’ora di tensione e agonismo e 6 partite, alla fine delle quali il punteggio più alto totalizzato decreterà la trionfatrice.

 
Il via
Il programma è partito venerdì sera in piazza Matteotti con Bandiere nella notte, lo spettacolo di sbandieratori e musici del Gruppo storico, al quale ha assistito anche il prefetto di Fermo Vincenza Filippi. Ieri, taverne di locanda aperte per l’investitura del Capitano del popolo. Ad indossare l’abito simbolicamente più significativo della rievocazione sarà come nel 2020 l’imprenditore Giordano Torresi.


Il sorteggio
Nella tarda serata di ieri il sorteggio del gonfaloniere di giustizia, chiamato ad arbitrare il gioco del pozzo. I due papabili erano Paolo Fratalocchi e Yuri Liberati. È una Contesa particolare, e non manca qualche preoccupazione per gli organizzatori, vista la pandemia in corso e le nuove disposizioni, introdotte da appena 48 ore, con il Green pass obbligatorio per assistere ad eventi e spettacoli. La presidente dell’Ente Contesa Alessandra Gramigna evidenzia «la complessità di quest’anno, che ci porta ad alzare ancora l’asticella rispetto al 2020, che eravamo convinti di ricordare come l’edizione più complessa».


Le regole
«Saremo i primi - riprende - a sperimentare le nuove regole, avremo tanti occhi addosso, ci auguriamo vada tutto al meglio. Il Covid ci ha costretto a modificare il percorso, passando per viale Roma, ma è una scelta su cui ragionavamo già da tempo perché sicuramente molto scenografica. Ringraziamo l’amministrazione comunale per il costante sostegno». Il sindaco Alessio Terrenzi si appresta a vivere dopo un decennio la sua ultima Contesa da sindaco. «Non posso dimenticare il presidentissimo Antonio Gramigna, c’era lui nel 2012. Da ragazzo sono stato tamburino e ho vissuto la generazione dei grandi protagonisti della Contesa, da Gramigna a Volfango, a Chieppi. Ho voluto una delega alle manifestazioni storiche perché la nostra rievocazione sta anche nello statuto comunale. Con l’Ente abbiamo avuto alti e bassi, ma abbiamo superato i momenti difficili facendo sempre di squadra». Ora non resta che attendere lo spettacolo. Prima chiamata alle 16.30, le contrade arriveranno in piazza Matteotti, ma senza ammassamento di tutti i figuranti. Giungerà solo una rappresentativa composta da alfiere, priore e capitano della squadra per ogni contrada. Scendendo, il corteggio raccoglierà gli altri figuranti, 40 per contrada, 10 per ogni delegazione foranea, davanti al proprio spazio.
I numeri
Saranno complessivamente in 300 a sfilare in abiti storici, 1000 i posti per gli spettatori, tra quelli sulla tribuna dello stadio Mandozzi e le gradinate allestite all’interno del campo di gioco.

Il corteggio scenderà da piazza, percorrerà corso Baccio, a porta Romana svolterà in viale Roma, poi transiterà su via Po, girerà in via Aldo Moro per raggiungere il campo di gioco intorno alle 18.30. Poi lo schieramento, il saluto di sbandieratori e musici, il giuramento e il sorteggio delle partite. Intorno alle 19.30, presumibilmente, la prima campanella a dare il via alle ostilità. E al termine delle 6 gare, qualcuno gioirà intorno al pozzo.

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