Balda day, Casale Cs si colora d’azzurro
«Sogno la Moto Gp, ci arriverò presto»

Balda day, Casale Cs si colora d’azzurro «Sogno la Moto Gp, ci arriverò presto»
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Lunedì 17 Settembre 2018, 04:35
SANT'ELPIDIO A MARE - Si è colorato d’azzurro ieri pomeriggio il Casale Cs, per l’arrivo di Lorenzo Baldassarri, protagonista assoluto della seconda edizione del Balda day. Una giornata voluta dal titolare di Quota Cs Simone Corradini per celebrare il 21enne centauro di Montecosaro, in corsa nel campionato mondiale di Moto 2. Con il giovane talento tutto il suo fan club ufficiale, guidato da Lorenzo Natali, l’ex pilota e collaudatore Alessandro Brannetti, gancio indispensabile per l’organizzazione dell’appuntamento, e diverse associazioni motoristiche del territorio. Accompagnato da video ed immagini dei momenti più esaltanti del campionato 2018, Lorenzo ha raccontato le emozioni di tutte le tappe di una stagione in cui ha collezionato un successo, due podi, e che lo vede al quarto posto della classifica mondiale. 

Il ricordo più dolce è quello di Jerez de la Frontera, dove ha conquistato il suo secondo successo in carriera. «E’ stato un weekend perfetto, dopo un 2017 difficile, in cui ho visto il podio col cannocchiale, quel successo mi ha ripagato di tanti sacrifici. Sono stato avanti sin dalle prime libere, ho conquistato la mia prima pole position, ho vinto facendo segnare il record della pista. Una roba grossa». Un trionfo celebrato con una maglia con su scritto: “Ma veramente?” Sogna la promozione in MotoGp, Balda, e non ha dubbi: «Ci arriverò presto». 

Così potrà gareggiare sui circuiti di tutto il mondo col suo idolo Valentino Rossi. Allievo del campionissimo di Tavullia, Baldassarri frequenta la VR46 riders academy e si allena di frequente nella cava del fuoriclasse pesarese. «Proprio ieri l’ho battuto, una bella soddisfazione. Allenarsi con Vale ed altri piloti è una bellissima esperienza, è un privilegio far parte dell’Academy e poter fare a “sportellate” con un mito come lui da cui c’è sempre tanto da imparare. Ieri, però, l’ho fregato». Scherza Lorenzo, racconta gli inizi, dalla prima mini moto provata ad appena tre anni e mezzo, al dialetto “de Montecò” «che ormai nel paddock riconoscono pure gli spagnoli». L’obiettivo per il mondiale in corso è conquistare il terzo posto nella graduatoria assoluta: «Io ci credo, siamo lì, ce la possiamo fare e daremo battaglia con i due che si stanno contendendo il titolo mondiale. Ad inizio stagione pensavo di potermela giocare anche io, poi qualche errore ed alcuni problemi tecnici me l’hanno impedito. Ma dirò ancora la mia nei gran premi che mancano». 
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