SANT’ELPIDIO A MARE - Si è compiuta nella tarda mattinata di ieri l’autopsia sul corpo dello sfortunato Jaghunar Singh, il bimbo di 18 mesi schiacciato da uno scuolabus a due passi da casa sua, in via Pisanelli a Casette d’Ete. Avrà due mesi di tempo, il medico legale, per depositare le sue conclusioni. Non ci sono ovviamente dubbi sul fatto che fatale al piccolo sia stato l’impatto con le ruote del veicolo, ma l’esame autoptico è stato disposto per chiarire in modo dettagliato la dinamica dell’incidente ed il punto d’impatto che gli è costato la vita. Si attende adesso il nulla osta dalla Procura della Repubblica alla restituzione della salma per lo svolgimento dei funerali.
La scelta
Con ogni probabilità le esequie saranno effettuate al tempio Sikh alla zona industriale di Porto Sant’Elpidio.
La dinamica
Il bambino era finito sotto il bus ed appena il veicolo si è messo in movimento, l’impatto non gli ha lasciato scampo. L’autista ha sentito un leggero sobbalzo e solo guardando nello specchietto, pochi metri più avanti, si è reso conto dell’irreparabile. La comunità di Casette d’Ete ha vissuto con profondo trasporto e commozione il terribile incidente. Alcuni cittadini si sono attivati spontaneamente per organizzare una manifestazione con una fiaccolata, per esprimere solidarietà ai genitori ed alla sorella del povero Jaghunar. Il Comune ha dato il nulla osta all’iniziativa, ma sono ancora da fissare data ed orario. Il percorso dovrebbe partire dai giardini di via Nenni, per poi raggiungere via Pisanelli, dove si è consumata la tragedia.