Sant'Elpidio a Mare, l'assessore e i suoi rapporti con le imprese edili. I post choc finiscono in consiglio comunale

Sant'Elpidio a Mare, l'assessore e i suoi rapporti con le imprese edili. I post choc finiscono in consiglio comunale
Sant'Elpidio a Mare, l'assessore e i suoi rapporti con le imprese edili. I post choc finiscono in consiglio comunale
di Pierpaolo Pierleoni
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Giovedì 10 Novembre 2022, 02:15

SANT’ELPIDIO A MARE - Non si sgonfia il caso del post di Facebook pubblicato dall’assessore Paolo Maurizi domenica scorsa. Si scatenano le opposizioni, che arrivano, con il Pd, a chiedere la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere i contenuti del testo finito, per errore o per sabotaggio, sui social network. Quello che con ogni probabilità doveva essere un chiarimento interno alla giunta in una chat privata è diventato di dominio pubblico. 
 

Maurizi faceva riferimento ad alcuni lavori di manutenzione in affidamento diretto assegnati a ditte locali. In un caso il problema era relativo alla mancata presentazione del Durc, da parte di chi ha effettuato gli interventi; nell’altro caso, si parla di una persona che avrebbe «trovato la soluzione di far fatturare un’altra ditta, che è in regola, e poi lei farà fattura a loro per la sua parte di lavoro extra fornitura». L’assessore ha poi rimosso quel post ed ha fatto sapere che il suo profilo era stato hackerato. Vuole vederci chiaro il capogruppo di Fratelli d’Italia Gionata Calcinari, che fa sapere di aver presentato richiesta di accesso agli atti, per visionare tutta la documentazione relativa al verde ed alle manutenzioni degli ultimi cinque anni. «Vista la gravità di quanto riportato – commenta Calcinari – chiediamo al sindaco Alessio Pignotti di riferire senza indugio, già al Consiglio comunale dell’11 novembre, per chiarire la vicenda. In quel testo, tra le altre cose, si parla di una ditta incaricata dal Comune che farebbe “magheggi” e di cui la giunta era a conoscenza. È opportuno e nostro dovere far luce su questa vicenda nell’interesse dei cittadini, della trasparenza e della legittimità dell’azione politico-amministrativa». Il gruppo consiliare del Pd non si accontenta che si parli del caso alla prossima seduta e ieri mattina ha protocollato la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale in seduta straordinaria ed urgente, con unico oggetto le dichiarazioni pubblicate sui social dall’assessore Maurizi. 
Da palazzo comunale, sin qui, si è scelta la via del silenzio. Non sono arrivate dichiarazioni, né dal diretto interessato, né dal primo cittadino Alessio Pignotti. In amministrazione il clima sembrava abbastanza tranquillo sulla vicenda, sia per l’entità economica modesta dei lavori finiti nell’occhio del ciclone, sia per la convinzione di poter dimostrare la piena regolarità di ogni affidamento ed incarico effettuato dall’ente. D’altro canto, la vicenda ha oggettivamente creato imbarazzo e c’è chi ipotizza che potrebbe essere presa in considerazione, in maggioranza, anche la sostituzione dell’assessore. 

Sarà Pignotti nelle prossime ore a fare chiarezza.

Una nota formale sull’argomento è attesa in giornata. Il sindaco ha inoltre fatto sapere di essere intenzionato a riferire domani sera nelle comunicazioni, in apertura del consiglio comunale, relazionando sugli interventi relativi al verde pubblico commissionati dall’ente. Basterà a spegnere i riflettori sulla polemica?

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