Abusa della figlia minorenne dell'ex e filma tutto: 36enne arrestato dopo la denuncia della madre

Abusa della figlia minorenne dell'ex e filma tutto: 36enne arrestato dopo la denuncia della madre
Abusa della figlia minorenne dell'ex e filma tutto: 36enne arrestato dopo la denuncia della madre
di Pierpaolo Pierloni
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Sabato 2 Ottobre 2021, 09:46 - Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 12:32

SANT’ELPIDIO A MARE - Ha molestato e filmato le sue gesta oscene con la figlia minorenne della ex compagna, con cui negli anni passati ha intrapreso una relazione. Questa l’orribile accusa che ha portato i carabinieri ad arrestare un 36enne maceratese, accusato di abusi sessuali ai danni di una ragazzina di Sant’Elpidio a Mare

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I timori della mamma 

A lavorare sull’inquietante caso i carabinieri della locale stazione, guidati dal luogotenente Massimiliano Carrino, dopo aver ricevuto la segnalazione, da parte della madre della minore, delle possibili attenzioni sessuali dell’uomo.

I militari hanno avviato subito scrupolose indagini, sotto le direttive della Procura della Repubblica. Un’attività investigativa tanto approfondita quanto riservata, per fare piena chiarezza sull’accusa. Col tempo, gli elementi raccolti dai militari hanno rafforzato l’ipotesi che la bambina fosse stata in effetti oggetto di comportamenti illeciti. L’autorità giudiziaria ha dato così mandato all’Arma di una perquisizione personale e locale. 

Scatta il blitz 

Il blitz dei carabinieri a casa del 36enne ha portato ad acquisire elementi probatori decisivi. In particolare, gli è stato sequestrato materiale nel computer rilevante ai fini delle indagini. Immagini e filmati choc, che hanno documentato in modo inequivocabile le condotte dell’uomo. 

I filmati choc 

La documentazione raccolta evidenzia numerosi e distinti abusi sessuali verso la ragazzina, nel periodo in cui l’uomo frequentava l’abitazione della madre per un periodo prolungato di 3-4 anni. Parlano di «estrema gravità degli elementi acquisiti» i carabinieri del comando provinciale di Fermo, tali da «cristallizzare al di là di ogni ragionevole dubbio univoche responsabilità in capo all’indagato». La Procura di Fermo ha condiviso pienamente le conclusioni della Benemerita di Sant’Elpidio e fatto richiesta di custodia cautelare in carcere al gip del tribunale. Il giudice ha disposto subito l’arresto. I carabinieri elpidiensi si sono così presentati a casa del 36enne nei giorni scorsi e lo hanno trasferito al carcere di Fermo. Il lavoro degli inquirenti è ancora in corso. Il filmati che deteneva nel computer non lasciano purtroppo molto spazio a dubbi, ma resta da capire cosa abbia fatto l’uomo con quel materiale. Solo fini personali? O quel materiale lo ha condiviso in rete o venduto? Elementi sui quali l’Arma vuole fare piena chiarezza.

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