Ultimatum di Terrenzi sulla Contesa
Svolta per la rievocazione storica

Ultimatum di Terrenzi sulla Contesa Svolta per la rievocazione storica
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Mercoledì 30 Aprile 2014, 20:43 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 10:01
SANT'ELPIDIO A MARE - Contesa del secchio, il sindaco Alessio Terrenzi irrompe a gamba tesa. Aveva deciso di prendere in pugno la situazione delle rievocazioni storiche, dopo che i tre saggi gli hanno riconsegnato il mandato, non riuscendo a trovare un'intesa tra tutti i soggetti in campo. Ieri, il primo cittadino ha convocato tutti (ma in pochi hanno partecipato) per illustrare la sua proposta. "La litigiosità e la mancanza di un accordo danneggiano la città, nessuno degli attori può essere considerato super partes" scrive in premessa, poi elenca i suoi punti.



"Creazione di un soggetto terzo autonomo giuridicamente ed economicamente costituito da Ente Contesa, contrade e amministrazione ed eletto da questi soggetti. Tale organismo deve prevedere la presenza del tesoriere e di almeno un revisore dei conti individuati dal Comune. La presidenza andrà al sindaco o suo delegato. Le modalità di costituzione e funzionamento dovranno essere definite da tutti soggetti interessati entro 20 giorni". Il Comune si impegna ad aumentare i contributi economici "esclusivamente a questo nuovo soggetto", anche per "regolarizzare le disparità dei canoni d'affitto e assegnare un contributo alle delegazioni". Si metterà a disposizione un immobile "da utilizzare come sede dell'Ente Contesa o della contrada S.Elpidio. La proprietà dei simboli, marchi e del secchio sarà gestita dall'amministrazione”.



Per chiudere, l'ultimatum: "Se entro 20 giorni la proposta non verrà accolta, l'amministrazione si vedrà costretta a valutare di assumere la responsabilità diretta di organizzare le manifestazioni 2014 con i soggetti che daranno la loro disponibilità".Una proposta che ricalca in tutto o in gran parte le richieste formulate da San Martino e Santa Maria e che lascia presagire una guerra totale con l'Ente Contesa.
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