Sant'Elpidio a Mare, dramma a Pescara
Trovato morto l'ex presidente Salvatori

Sant'Elpidio a Mare, dramma a Pescara Trovato morto l'ex presidente Salvatori
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Venerdì 8 Maggio 2015, 22:33 - Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 12:21
SANT'ELPIDIO A MARE - Un malore improvviso lo ha sorpreso a Pescara, dove si trovava per lavoro, in un albergo, senza lasciargli scampo. E' morto ieri pomeriggio Antonio Salvatori, 56enne di Cascinare, noto per l'impegno dell'associazionismo che lo ha visto ricoprire il ruolo di presidente della Croce Azzurra. Una figura conosciuta ed apprezzata a Sant'Elpidio a Mare e dintorni, un professionista preparato nel lavoro, ma anche un amico sincero ed affidabile per i tanti che lo hanno conosciuto.



Salvatori era rappresentante di macchinari farmaceutici ed ospedalieri e proprio per il suo lavoro si trovava spesso a viaggiare nelle Marche e fuori.

Nel Pescarese, dove ieri si è interrotta bruscamente la sua vita, andava di frequente. E' stato trovato privo di vita a metà pomeriggio e la notizia ha iniziato ad arrivare in serata a Sant'Elpidio a Mare. Non sembrano esserci dubbi sulle cause naturali del decesso. Con ogni probabilità è stato un infarto a stroncare repentinamente la vita dell'elpidiense.



Negli ultimi anni aveva patito qualche problema di salute dal quale si era pienamente ripreso. Nulla lasciava presagire il dramma. C'è chi lo ha incontrato la sera precedente a fare la spesa, chi appena ieri mattina si era sentito con Antonio al telefono. Fino a ieri pomeriggio, tutto tranquillo, poi l'imponderabile. Salvatori lascia moglie, due figli, ed era recentemente diventato nonno.



Un dolore forte, quello che ha colpito tutti i militi della pubblica assistenza, per i quali è stato un punto di riferimento. Una presidenza importante, la sua. Erano gli anni in cui la Croce Azzurra di Sant'Elpidio e Monte Urano, nata a fine anni 80 dall'impegno e dalla passione di un gruppo di volontari, si andava specializzando e perfezionando nel tempo. A cavallo tra gli anni 90 e gli inizi del terzo millennio, nasceva il 118, ai militi si chiedeva una formazione sempre più qualificata nella rianimazione e nel primo soccorso. Lui, per la sua alta preparazione professionale, era la persona giusta per condurre il gruppo verso un salto di qualità. Anche dopo aver lasciato la guida dell'associazione, è rimasto comunque un punto di riferimento. Profonda la commozione dei volontari, ieri, man mano che la notizia della scomparsa del loro ex presidente si è diffusa in paese.
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