Sant'Elpidio, basta furbetti o pasticci
L'occupazione suolo pubblico si fa seria

Il consigliere Gionata Calcinari
Il consigliere Gionata Calcinari
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Sabato 11 Luglio 2015, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 11:52
SANT'ELPIDIO A MARE - Occupazione del suolo pubblico? Si potrà fare solo se la giunta lo vorrà e ci vuole anche l'anticipo. Giro di vite del Comune dopo i tanti casi di bivacchi in aree pubbliche legati anche alla sicurezza.



Per ottenere l'occupazione di suolo pubblico d'ora in poi servirà il nulla osta della giunta. E' una delle novità introdotte dopo il consiglio comunale di giovedì sera, in cui è stato ampiamente rivisitato il regolamento in materia.



Una delle novità più significative riguarda il permesso di utilizzo di spazi della collettività, che si tratti di vie, piazze, marciapiedi o giardini. Fino ad oggi si trattava di un passaggio formale di cui si interessavano solo gli uffici, ora diventa materia sulla quale l'ultima parola spetta all'amministrazione comunale.

Una scelta, come sottolineato nel corso del dibattito dall'amministrazione Terrenzi, "volta ad organizzare in modo più efficace la concessione di spazi pubblici, in particolare per le iniziative", così da evitare accavallamenti tra manifestazioni incompatibili le une con le altre, come accaduto nel recente passato.



"Inizialmente ero scettico, lasciare alla giunta il potere di decidere se autorizzare o meno l'uso del suolo pubblico mi sembrava una forzatura - commenta Gionata Calcinari di Alleanza comunale - Approfondendo, però, ho ritenuto fosse un metodo a garanzia delle manifestazioni, per consentire che si svolgano con criterio, mentre prima si trattava di un passaggio solo formale attraverso gli uffici. Questo non significa che si cancelleranno tutti gli accavallamenti tra eventi, ma quanto meno si dovrebbe evitare che se ne organizzino due che difficilmente potrebbero coesistere contemporaneamente".



Il nuovo regolamento prevede anche modifiche nei pagamenti.

Mentre in precedenza si versava la Tosap solo ad utilizzo del suolo pubblico avvenuto, ora se ne dovrà anticipare il 40% subito, per poi versare il resto successivamente. Una misura che andrebbe a prevenire episodi di mancati versamenti da parte delle aziende.
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