Regionali e Comunali
Rebus candidature

Regionali e Comunali Rebus candidature
di Lolita Falconi
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Domenica 25 Gennaio 2015, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 16:30
​FERMO - Le elezioni comunali che, salvo colpi di scena o ripensamenti dell’ultima ora da parte dell’ormai ex sindaco Nella Brambatti, si terranno a fine maggio, nello stesso giorno delle Regionali, aprono scenari politici davvero inediti. Perché i partiti, che già erano alle prese con la scelta dei candidati da inserire nelle liste per Ancona, dovranno ora concentrarsi anche sulla sfida per Fermo. Con un rimescolamento di carte e di ipotesi. Il Pd si è dato tempi strettissimi riguardo alle Regionali. Nello specifico, stando a quanto detto dal leader regionale Francesco Comi, i segretari provinciali raccoglieranno i nominativi dei papabili candidati, dalle assemblee dei vari circoli e li porteranno in votazione nelle rispettive assemblee provinciali. I nomi così approvati verranno trasferiti al segretario regionale, che provvederà a portarli in votazione all’interno dell’assemblea regionale. I tempi dell’iter che porterà alla definizione di tali liste vanno dal 2 marzo (giorno successivo all’eventuale svolgimento delle primarie) al 20 marzo. I candidati che ciascuna lista dovrà presentare, nella provincia di Fermo, sono quattro (erano cinque nel 2010 a fronte di 42 consiglieri regionali da eleggere. Per via dei tagli, dal 2015 saranno 30, ndr). Chi sono i papabili? Per il Pd sicuramente Letizia Bellabarba che ha preso il posto di Paolo Petrini quando questi si è dimesso per il seggio alla Camera nel 2013. Ci puntano, sono i più quotati, anche Francesco Giacinti, l’ex sindaco di Monte Urano e l’assessore comunale di Porto San Giorgio Catia Ciabattoni. Girano pure i nomi della civatiana Daniela Lattanzi, dell’ex sindaco di Porto Sant’Elpidio Mario Andrenacci che, dopo l’avventura con Scelta civica e l’improvvida candidatura con Monti alle Politiche del 2013, è tornato sui suoi passi riavvicinandosi al Pd. Poi chiaramente balla anche il nome di Fabrizio Cesetti, attuale presidente della provincia, entrato a pieno titolo del Pd anche lui. Cesetti merita un discorso a parte perché il Pd di Fermo, specie i renziani, lo vorrebbero anche candidato a sindaco, considerandolo capace di raccogliere il testimone lasciato da Brambatti e di rilanciare l’azione amministrativa grazie alla sua consolidata esperienza. Ma ci sono due ostacoli al concretizzarsi di questo scenario: il primo è che lui è più allettato da una candidatura alle Regionali; secondo che non è fermano ma di Montegiorgio. La città di Fermo è pronta per accettare (e votare) un “papa straniero”? Sono le domande su cui si sta interrogando il segretario provinciale Paolo Nicolai. Mentre altri nomi finiscono nel frullatore delle indiscrezioni come papabili sindaci: c’è intanto quello di Rosalba Ortenzi, consigliere regionale del Pd non più candidabile per raggiunto limite di mandati. Quello degli avvocati ed ex consiglieri Igor Giostra e Andrea Petracci. Dulcis in fundo gira anche un nome tostissimo: quello dell’ex segretario regionale del Mre Luca D’Aprile. E’ la carta segreta.

Uscendo dal campo del Pd e entrando in quello di Forza Italia ecco il probabile ticket in rosa tra Jessica Marcozzi, capolista alle Regionali, e Mariantonietta Di Felice come candidato sindaco. Da osservare. Si organizzeranno sicuramente i civici e qui i papabili candidati civici abbondano: per Fermo si muove è già da tempo pronto l’avvocato Giovanni Lanciotti, presidente dell’Avis provinciale. Sognano di fare il sindaco anche Paolo Calcinaro e Francesco Trasatti, entrambi ora civici ex vice di Brambatti. Potrebbero fare una lista in comune. Marche 2020, con il sangiorgese Stefano Cencetti, sta da tempo organizzando la lista per le Regionali. Tra i nomi che girano, senza tuttavia una conferma ufficiale, quelli di Saturnino Di Ruscio e Graziano Di Battista. E chissà che Marche 2020 non faccia un pensierino pure per il Comune. Luciano Romanella ha già pronte due liste che possono fare da ago della bilancia, Gaetano Massucci partecipa con il suo Centro per il Fermano. Sel sicuramente correrà da sola o aggregando altre liste di sinistra. Candidando sindaco Giuseppe Buondonno? Il professore potrebbe anche prestarsi per una giusta causa. Per le Regionali per ora nessuna indiscrezione. Poche pure quelle in casa grillina. Per le Regionali la lista è praticamente fatta grazie al voto on line degli iscritti al movimento che hanno scelto i quattro candidati. Per le Comunali casting e voto in rete. Si vedrà. Fratelli d’Italia si sta organizzando anche a Fermo grazie a Gianluca Tulli. Insomma, a poche ore dalle dimissioni di Brambati è già caccia al successore. Campagna elettorale ridotta ai minimi termini. E per ora un puzzle da comporre.
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