Istituto agrario, Fermo resta sospesa
Le famiglie sul piede di guerra

Istituto agrario, Fermo resta sospesa Le famiglie sul piede di guerra
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Lunedì 30 Giugno 2014, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 13:30
FERMO - "​Burocrazia e cattiva politica battono semplicit e servizio pubblico 2-0". L'ira delle famiglie sulla vicenda dell'Agrario. "I genitori comunicano che a ben 4 mesi dalle iscrizione e dopo le innumerevoli lettere scritte dai genitori dei ragazzi iscritti al corso di Agraria di Fermo, all’assessore regionale Luchetti, all’assessore all’ Agricoltura Malaspina, al presidente della Provincia di Fermo, all’assessore alla cultura Bondonno, agli Uffici scolastici provinciali e regionali, a 20 sindaci della zona costiera e media della Provincia di Fermo, nessuna risposta è pervenuta agli scriventi circa la definitività dell’iscrizione". Le famiglie che speravano in una sezione a Fermo dell'istituto Agrario sono sul piede di guerra. Fatta l'iscrizione a febbracio, a giugno si scopre che invece è ancora tutto sospeso.

"Con vivo rammarico si evidenzia come nessuna istituzione politica e amministrativa interessata abbia dato una risposta alla richiesta delle famiglie.

Tutti i politici interpellati trovano riprovevole e illegittimo il fatto che i due terzi dei giovani abitanti la provincia di Fermo non possano scegliere liberamente in base alle proprie attitudini e aspirazioni, molti reputano improvvida la scelta caduta su Montegiorgio come Istituto Provinciale , perché privo – come ammesso anche dalla stessa Provincia di Fermo con nota del 21/05/2014- di aule e di trasporti scolastici, ma nessuno ha concretamente cercato di porre rimedio alla situazione denunciata".

"Con una nota comune - prosegue la protesta - diversi sindaci di Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Pedaso, Fermo, ecc- si sono espressi e pronunciati per il sostegno della richiesta".

"E’ incredibile che questa situazione non possa essere risolta, si ha l’impressione che non vi è volontà o interesse a trovare una soluzione, che si è già detto non comporta oneri – né per le spese di trasporto né per i docenti, comporterebbe articolare la classe con un corso affine... Costituisce un dovere rispondere a giovani ed alle famiglie circa la conferma della definitività della iscrizione scolastica, a poco più di due mesi dall’inizio delle lezioni.

I genitori non ci stanno chiedono un immediato incontro con il l’assessore regionale Luchetti, quale competente organo, in confronto con i rappresentanti della Provincia di Fermo e la scuola, affinchè risolvano concretamente questa situazione, e anticipando che rappresenteranno questa problematica ad ogni livello politico e Istituzionale".
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