Porto Sant'Elpidio, villette e case isolate prese di mira a Cretarola e Corva. Franchellucci mette le telecamere in campagna

Porto Sant'Elpidio, villette e case isolate prese di mira a Cretarola e Corva. Franchellucci mette le telecamere in campagna
Porto Sant'Elpidio, villette e case isolate prese di mira a Cretarola e Corva. Franchellucci mette le telecamere in campagna
di Sonia Amaolo
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Mercoledì 28 Dicembre 2022, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 15:09

PORTO SANT’ELPIDIO - Dopo le telecamere in centro e nelle zone franche dello spaccio arriva la videosorveglianza anche in campagna, laddove si registrano raid a raffica nelle ultime settimane e sono prese di mira le villette in campagna. Con una spesa di 90 mila euro Porto Sant’Elpidio potenzia la videosorveglianza nelle zone extraurbane. C’è la delibera di giunta ed è tutto scritto nella relazione istruttoria dell’Area servizi al territorio e alle imprese.


«Il Comune – si legge nell’istruttoria – a fronte di tanta domanda di sicurezza, fornisce una risposta in termini di servizi e attività finalizzati al controllo del territorio quali servizi serali e notturni, presidio e controllo del territorio in zone sensibili attraverso specifiche pattuglie appiedate, servizi in abiti civili ed avendo aderito al patto per la sicurezza urbana in prefettura, ha previsto il potenziamento del sistema di videosorveglianza, per prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa e predatoria» scrive la dirigente del Servizio, l’architetto Giulia Catani. È tutto nero su bianco, è l’ultima tappa di una serie di interventi programmati e reiterati negli ultimi anni che hanno portato all’itallazione di nuovi punti di monitoraggio nelle zone più a rischio e ora si amplia il servizio alla Corva e a Cretarola.

Sono tutte zone collegate alla centrale operativa attraverso reti cablate e wireless. Ci sono telecamere di nuova generazione per individuare veicoli segnalati e inoltrare messaggi di allerta alle forze dell’ordine nell’immediato. Gli ultimi furti a raffica nelle villette a Pescolla avevano messo in allerta residenti di aree difficili da tenere monitorate ma l’amministrazione ne ha preso atto, sottolineando la necessità di un maggiore controllo proprio in quelle aree dove i topi d’appartamento hanno trovato il tesoro: vie Pescolla, Fonteserpe, Elpidiense, Alfieri e la strada provinciale della Corva. 

Le novità
 

La novità è che l’Ufficio tecnico comunale, sulla scorta delle indicazioni del comando di Polizia municipale e insieme ai residenti, ha redatto il progetto di fattibilità tecnico-economica. Si arriva così all’installazione di otto stazioni di videosorveglianza in: via Pescolla, sulla rotatoria di via Corvese e sulla rotatoria di via Elpidiense a Cretarola, sulla strada Corvese ovest, sulla strada provinciale Corvese all’incrocio con Raccordo Villa Bondafede, in via Fonteserpe, all’incrocio tra via Pescolla e via Fonteserpe e in via Alfieri. 

Nella sala di controllo di piazza della Repubblica c’è il sistema interconnesso tramite reti private. Saranno predisposti server per collegamenti diretti con questura e carabinieri per far avere alle forze dell’ordine in tempo reale le immagini dei veicoli in transito che sono attenzionati. Si può contare su 100mila foto giornaliere, che si possono raccogliere, il tutto interconnesso alle blacklist ministeriali, per cui gli alert scattano in base alle liste nere. Non si riprende tutto, si riprende quello che va monitorato. Il necessario. Su un server sarà configurata anche la lista nera della motorizzazione per scovare le auto in giro senza bolli e assicurazioni. Insomma, meglio stare in regola.

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