PORTO SANT’ELPIDIO - Lavori in corso alla piscina comunale. Si ampliano gli spogliatoi nel complesso tra via Ravenna e via Milano con l’obiettivo di riaprire finalmente a ottobre. I lavori termineranno a metà settembre, si raddoppiano gli spogliatoi, da 14 posti per uomini e 14 per donne a 28 per gli uni e le altre. Si risolve così il gap infrastrutturale nell’impianto gestito dalla cooperativa Acquarium. Si va a colmare il divario tra la capienza della piscina e i locali per spogliarsi e rivestirsi. Con il covid-19 la piscina aveva chiuso a marzo 2020 e a metà giugno aveva riaperto ed era rimasta attiva tutto il mese di luglio.
Le restrizioni
Poi erano tornate le restrizioni e l’attività non è più ripartita. Questo mese le nuove regole avrebbero consentito di ricominciare a nuotare ma i gestori dell’impianto fanno sapere molto candidamente che aprire in estate non sarebbe stato conveniente; di qui la decisione di lavorare per sistemare tutto il possibile e dare il massimo in autunno, con la ripresa dei corsi. «Considerando le varie prescrizioni e protocolli, i distanziamenti da rispettare, il limite di capienza negli spogliatoi, andiamo a raddoppiare il numero di fruitori del servizio. La consegna dei lavori è prevista per metà settembre e il 1° ottobre riapriamo» spiega Gianni Ripa, presidente della cooperativa, che sottolinea come la chiusura prolungata sia stata devastante per tutti ma «ora possiamo ricominciare a un livello accettabile - afferma e aggiunge - non ci siamo limitati a mettere i dispenser, abbiamo allargato di 100 metri quadrati gli spogliatoi, abbiamo messo un nuovo impianto di areazione e non vediamo l’ora di ripartire in sicurezza».
L’ampliamento
Prima del riavvio riprende l’attività di segreteria per le prenotazioni.
I rischi
Il sindaco Nazareno Franchellucci ha rimarcato che tenere aperta la piscina, senza ampliare gli spogliatoi, sarebbe stato antieconomico: «con il rischio serio che si comprometta l’equilibrio economico-finanziario della concessione, se la situazione di emergenza durasse ancora per diversi mesi e non si ovviasse urgentemente alle restrizioni ampliando gli spazi» aveva detto. Ma, aldilà dell’emergenza, che si spera superata definitivamente, la riqualificazione degli infissi completa la ristrutturazione che era stata avviata negli ultimi anni e che ha reso l’Acquarium un polo di attrazione non solo per gli elpidiensi ma per fermani e maceratesi.