PORTO SANT’ELPIDIO - Il Tar delle Marche respinge l’istanza Nociaro: si mette la parola fine a una vicenda durata anni e che ha visto scontrarsi in tribunale l’amministrazione comunale e la famiglia proprietaria di una strada vicinale in via Martiri delle Foibe.
Strada da espropriare per pubblica utilità. Il 22 giugno in Camera di consiglio c’è stata la pronuncia: «da un sommario esame non emergono apprezzabili elementi per disporre misure cautelari. Emerge, invece, l’utilizzabilità dell’area residua secondo l’impiego agricolo attuale, che verrebbe peraltro avvantaggiato dall’ampiamento della sede stradale esistente, come avvantaggiato risulterebbe l’eventuale utilizzo edificatorio (nel caso di accordo con gli altri comproprietari del comparto) poiché buona parte dell’urbanizzazione (acquisizione delle aree e completamento viabilistico) viene assunta dall’amministrazione comunale anziché posta a carico dei privati lottizzati».
Questa la sentenza del Tar.