Spiagge libere, la mobilitazione dei bagnini. Ecco le t-shirt rosse per il servizio di Costa Sicura

Spiagge libere, la mobilitazione dei bagnini. Ecco le t-shirt rosse per il servizio di Costa Sicura
Spiagge libere, la mobilitazione dei bagnini. Ecco le t-shirt rosse per il servizio di Costa Sicura
di Sonia Amaolo
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Mercoledì 23 Giugno 2021, 09:20

PORTO SANT’ELPIDIO  - Presentati in grande spolvero i bagnini dell’estate elpidiense. Sul lungomare Faleria nel tratto di spiaggia libera a nord dello chalet Saxa Beach si sono ritrovati, con il vicesindaco Daniele Stacchietti e l’assessore Emanuela Ferracuti, la comandante del Circomare Simona Gentile e le t-shirt rosse con la cooperativa Costa Sicura. A organizzare l’incontro con i giornalisti è stata Confcommercio Marche Centrali, con la referente locale Maria Teresa Scriboni.


Il servizio sulle spiagge libere, e Porto Sant’Elpidio ne ha parecchie, non deve essere necessariamente assicurato, è un qualcosa in più che si offre e incide sulla conquista della Bandiera Blu. Porto Sant’Elpidio questo servizio lo ha sempre offerto. Per il secondo anno è la stessa società a occuparsene. Lo sta facendo e continuerà fino all’inizio di settembre. Tra i fondatori della società, Giorgia Marconi al megafono ringrazia Comune e Confcommercio per la rinnovata fiducia e aggiunge: «Siamo cresciuti professionalmente». Sono 20 bagnini impegnati nelle spiagge libere, tre ragazze tra questi. Il vicesindaco fa notare che «non fare un focus sul salvataggio avrebbe fatto gridare vendetta in un Comune come il nostro, con sette chilometri di costa. La salvaguardia di cittadini e turisti viene prima di tutto. Grazie alla collaborazione di Confcommercio siamo riusciti a conoscere questa società e abbiamo ridato fiducia a questi ragazzi che si sono comportati molto bene la scorsa estate».


Stacchietti ha annotato anche la presenza dei bambini delle colonie al Saxa Beach, con Le Matite Colorate di Silvia Mininno: «Fa piacere la partecipazione dei più piccoli, si inizia con le nuove generazioni a mettere in atto comportamenti corretti in materia ambientale».

La comandante del Circomare ha sottolineato l’attenzione che Porto Sant’Elpidio mette nelle spiagge libere: «Non è un obbligo - rimarca - ma questo Comune ci tiene e rinnova il contratto ogni anno. Ai ragazzi faccio un grandissimo in bocca al lupo. Svolgono un servizio importante, pieno di responsabilità, sono i miei occhi sul territorio». Con il capospiaggia Stefano Olivieri ci sono state le prove pratiche di salvataggio. Con la tavola da surf, ideale quando il mare è mosso, come era ieri, e a nuoto. Quindi sono state spiegate ai bambini le dieci regole d’oro per vivere il mare in sicurezza: dal non entrare in acqua appena mangiato alla protezione solare sempre, dall’uso del materassino con prudenza all’attenzione ai rifiuti per tenere l’ambiente pulito. Infine, tra i gadget, uno è toccato al vicesindaco, una felpa rossa.


Sono stati individuati, come al solito, cinque tratti di spiaggia da salvare per sette postazioni fisse. Sono stati assegnati in bilancio 90mila euro per il soccorso bagnanti, 72mila euro Iva esclusa. L’appalto è rinnovabile per la prossima stagione. I bagnini sono in servizio dalle 10 alle 18 per 72 giorni. Hanno cominciato il 6 giugno, lavorando tutti i fine settimana. A luglio e agosto saranno impegnati tutti i giorni e a settembre soltanto il primo weekend.

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