La droga arriva con i pacchi postali: giovane pusher preso con 31 chili di marijuana

Porto sant'Elpidio, la droga arriva con i pacchi postali: giovane pusher preso con 31 chili di marijuana
Porto sant'Elpidio, la droga arriva con i pacchi postali: giovane pusher preso con 31 chili di marijuana
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Martedì 22 Dicembre 2020, 15:50 - Ultimo aggiornamento: 16:25

PORTO SANT'ELPIDIO - La Finanza intercetta un pacco proveniente dall'Austria con due kg di marijuana, individua il suo destinatario e nel suo laboraatorio ne trova altri 29 kg: scatta il maxi sequestro.

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Viaggiava via posta la marijuana sequestrata dalla Guardia di Finanza di Fermo: 2 chilogrammi rinvenuti e sequestrati all'interno di un pacco proveniente dall'Austria ed altri 29 recuperati all'interno di un ufficio/laboratorio. L'attività di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ha permesso, il 15 dicembre, di individuare un pacco sospetto proveniente dall'Austria e destinato ad un ragazzo maceratese, residente a Civitanova, ma con attività imprenditoriale a Porto Sant'Elpidio.

 

I finanzieri conduttori ed i cani antidroga Fancy e Grant hanno identificato immediatamente l'involucro contenente i 2 chilogrammi di marijuana e, per questo, è stata informata l'Autorità Giudiziaria maceratese. Il fermo della sostanza è avvenuto alla presenza del destinatario della spedizione, in quel momento andato a ritirare di persona il pacco a lui indirizzato. All'interno dello scatolone intercettato, oltre ai vistosi sacchi contenenti la marijuana acquistata, è stato addirittura rinvenuto un ulteriore sacchetto riportante la scritta "extra free", più piccolo rispetto agli altri, contenente analoga sostanza stupefacente offerta "in omaggio" al destinatario Italiano.

Immediatamente sono scattate ulteriori, mirate perquisizioni presso alcuni locali nella disponibilità del responsabile, situati a Porto Sant'Elpidio e a Civitanova: nel fermano la scoperta di un ufficio adibito a laboratorio per il confezionamento dello stupefacente nel quale sono stati trovati e sequestrati ulteriori 29
kg di marijuana insieme al materiale necessario per il confezionamento e la spedizione della sostanza: bilancini di precisione, macchina per sottovuoto, confezioni e buste per imballaggi, barattoli, sacchetti di plastica.

La vendita "al dettaglio" avrebbe potuto fruttare guadagni illeciti al pusher per oltre 240.000 euro.

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