Blitz anti droga: lancia la cocaina dalla finestra, ma finisce tra i piedi dei poliziotti

Porto sant'Elpidio, blitz anti droga: lancia la cocaina dalla finestra, ma finisce tra i piedi dei poliziotti
Porto sant'Elpidio, blitz anti droga: lancia la cocaina dalla finestra, ma finisce tra i piedi dei poliziotti
di Sonia Amaolo
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Giovedì 24 Settembre 2020, 06:05

PORTO SANT'ELPIDIO - Arresti, denunce e sequestri in questi ultimi giorni. La macchina della sicurezza ha avuto un’accelerata dopo gli efferati fatti di metà settembre, la settimana di violenze culminata con una persona investita e accoltellata e un altro ferito.
Gli aggressori sono stati assicurati alla giustizia e le indagini proseguono. In azione in contemporanea in questo periodo ci sono Carabinieri e Questura, volanti e gazzelle a ogni ora del giorno e della notte. Agenti in divisa e in borghese e militari dell’Arma sulle strade. Cominciano a vedersi i primi risultati importanti. Martedì sera è stato arrestato per spaccio un italiano, un personaggio noto, pregiudicato, intorno alle 21.30 è stato raggiunto in casa a Porto Sant’Elpidio. L’uomo, 64 anni, di origini campane, residente nella riviera elpidiense, è stato fermato dai poliziotti in borghese. 
 
L’uomo è stato sorpreso con una pallina di stupefacente da cinque grammi, a questo punto gli agenti sono saliti in casa sua per ulteriori accertamenti. È scattata la perquisizione nell’abitazione e in questo frangente qualcuno che era nell’appartamento, mentre i poliziotti erano impegnati a cercare la droga, ha cercato di sbarazzarsi di un involucro contenente circa cinquanta grammi di cocaina. Il pacco è atterrato proprio sul piede di un agente che era rimasto fuori a fare da guardia e così è scattato l’arresto. A Lido Tre Archi invece si stringe il cerchio su altri aspetti. Ci sono autovetture da trentamila euro comprate da chi non risulta svolgere un lavoro regolare, che possa consentirgli un acquisto del genere, così nei giorni scorsi è stata sequestrata un’autovettura a un marocchino. Polizia e Carabinieri stanno lavorando su più piani, con controlli mirati per verificare le posizioni di persone che non potrebbero condurre lo stile di vita che conducono con il solo reddito di cittadinanza. 
Le sorprese
Ma gli ultimi giorni di controlli riservano altre sorprese sul fronte della sicurezza e c’entrano sempre la droga, l’alcol e i coltelli in circolazione. A questo si aggiunga che ci sono soggetti ai domiciliari non trovati in casa. Anche queste operazioni danno un segnale chiaro: le attenzioni delle forze dell’ordine si stanno concentrando su una ristretta cerchia di persone delle quali si controllano i movimenti per prevenire ed evitare così che vadano in giro a fare danni. Come è successo in passato. Grazie a questo sistema, sono state denunciate dai carabinieri negli ultimi tre giorni quattordici persone, stranieri e italiani.
I controlli
Sono stati i giorni di controlli quelli a cavallo delle elezioni e, nonostante il massiccio impiego di militari dell’Arma nei seggi, in termini di operatività le divise hanno portato a casa un bel risultato. Un albanese è stato denunciato per detenzione di spaccio di stupefacenti, durante i controlli si è disfatto di alcuni involucri di polvere bianca che, analizzata, è risultata essere due grammi di cocaina in dosi già pronte per la vendita al dettaglio. La roba è stata recuperata e sequestrata. Un indiano e un romeno sono stati denunciati, nelle rispettive autovetture i Carabinieri hanno trovato un’ascia e un coltello. Due italiani ai domiciliari sono stati denunciati perché irreperibili durante le verifiche notturne e altre due persone, uno slavo e un italiano, sono stati denunciate perché hanno violato quindi l’obbligo loro imposto dall’autorità giudiziaria. Per concludere, sono state denunciate sei persone tra sabato e martedì, ubriachi alla guida, con un tasso alcolemico nel sangue superiore al consentito. A tutti è stata ritirata la patente.

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