Nasce a Porto Sant'Elpidio una scuola in pelletteria per il luxury e l'alta moda, già alcuni giovani assunti dalle aziende

Nasce a Porto Sant'Elpidio una scuola in pelletteria per il luxury e l'alta moda, già alcuni giovani assunti dalle aziende. Nella foto Ilenia Tonbelli e Paolo Mattiozzi
Nasce a Porto Sant'Elpidio una scuola in pelletteria per il luxury e l'alta moda, già alcuni giovani assunti dalle aziende. Nella foto Ilenia Tonbelli e Paolo Mattiozzi
di Massimiliano Viti
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Domenica 2 Aprile 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 07:24

PORTO SANT'ELPIDIO - Manca il personale? Si fa fatica a trovare il giovane capace di sostituire l’artigiano che va in pensione? Paolo Mattiozzi e Ilenia Tonelli, alla guida di Studio Immagine, azienda che fornisce le griffe del lusso di borse e accessori, hanno deciso di rispondere a queste domande creando “Leather form lab”, scuola di pelletteria per l’alta moda e il luxury.

La scuola di formazione è stata inaugurata ieri.

Ospiterà presto dagli 8 ai 10 giovani che verranno reclutati da un’agenzia per il lavoro interinale. Frequenteranno un corso guidato dal personale interno a Studio Immagine. «Alla fine del 2023 avrò qualche dipendente in uscita per cui o creo figure in grado di sostituire chi andrà via oppure andrò incontro a seri problemi», afferma Mattiozzi, che prima di creare un luogo di formazione completamente nuovo, ubicato sopra il reparto produttivo aziendale ha svolto un corso sperimentale. 


Il corso


«Il corso ha funzionato e due ragazze che lo hanno svolto sono state assunte. Sono partite da zero e alla fine delle 300-350 ore di corso avevano acquisito delle ottime competenze a 360 gradi sulla pelletteria. Questo ci ha spinto a investire sulla formazione» commenta lo stesso imprenditore. Leather from lab formerà figure per l’azienda e per il territorio «poiché abbiamo gli stessi problemi», osserva Mattiozzi, che individua due sfide fondamentali: attrarre il giovane «facendogli vedere l’ambiente di lavoro, che non è quello che si immagina o descritto dai suoi genitori»; evitare l’abbandono dei corsisti «attratti da proposte di lavoro o altro». Secondo lo stesso imprenditore elpidiense la politica dovrebbe studiare un voucher per i corsisti. E poi c’è un rischio, quello di investire formando giovani che poi andranno a lavorare per le griffe. 


Le griffe


«Correrò questo rischio che però non vedo, soprattutto se lavoriamo tutti in un’unica direzione. La mia iniziativa vuole essere anche uno stimolo al territorio. Un territorio in cui tutti dovrebbero formare per tutti. Ma lo stesso territorio deve anche essere pronto ad assumere chi forma». Oltre ai vertici regionali e provinciali di Cna, erano presenti all’inaugurazione: Gino Sabatini, presidente Camera Marche, che punta sulla formazione duale; il consigliere regionale Andrea Putzu, che ha ricordato l’impegno della Regione sulla formazione e come «il valore dei nostri piccoli comuni è dato dagli artigiani che, purtroppo, stiamo perdendo».

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