Scambio di accuse sulle scogliere, nel mirino il 1° stralcio. «Troppi ritardi per dare il via ai lavori»

Scambio di accuse sulle scogliere, nel mirino il 1° stralcio. «Troppi ritardi per dare il via ai lavori»
Scambio di accuse sulle scogliere, nel mirino il 1° stralcio. «Troppi ritardi per dare il via ai lavori»
di Sonia Amaolo
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Giovedì 22 Luglio 2021, 10:28

PORTO SANT’ELPIDIO  - La capogruppo del Pd Annalinda Pasquali teme che la Regione non pensi alle scogliere emerse a Porto Sant’Elpidio ma l’assessore regionale alla difesa della costa Stefano Aguzzi replica al Comune: «Non è stato in grado di appaltare il 1° stralcio». Aguzzi esorta il sindaco a muoversi, altrimenti sono a rischio i finanziamenti per procedere a stralci, considerando che il 1° è già finanziato.


La querelle parte dalla nota stampa della Pasquali che accusa: «La Regione procede per annunci, lo stanziamento dichiarato non c’è, il rischio che la messa in sicurezza della costa non avvenga entro il mandato esiste. I Comuni che hanno progetti esecutivi, come Porto Sant’Elpidio, non compaiono in lista di attesa. L’impressione è che la giunta regionale proceda per spot senza fare il punto su quanto è in corso». Aguzzi, invece, fa proprio il punto: «Ho detto con chiarezza che ci sono una serie di progettualità molto importanti già finanziate e pensiamo di attivare ulteriori 25 milioni minimo, probabilmente saranno di più. Sono prudente nella previsione sui soldi che avremo a disposizione nel quinquennio, potremo arrivare a 30, comunque 25 sono certi. Con questi nuovi finanziamenti individuiamo 5 nuove aree. È inutile che rimetta nella programmazione quelle che già sono state individuate tipo Montemarciano (che ha già 12 milioni), o Altidona (dove sono in corso i lavori) o Porto Sant’Elpidio».

Aguzzi ricorda che c’è un progetto a stralci e il 1° «ancora non è al progetto esecutivo - rimarca -: prevedeva 4,5 milioni finanziati nel 2018 dall’amministrazione Ceriscioli. Quelle risorse non erano sufficienti per completare l’opera e quest’anno noi abbiamo messo altri 2,9 milioni per terminare il 1° step. Quindi abbiamo confermato 4,5 milioni e ne abbiamo aggiunti 2,9, arrivando a circa 7 milioni. Su questo faccio un richiamo al Pd e al sindaco di Porto Sant’Elpidio: si sbrigasse ad approvare il progetto definitivo e attivare la gara d’appalto perché il rischio sarebbe di perdere i fondi, se non si attivano velocemente». La Pasquali ha chiamato in causa anche il consigliere regionale Andrea Putzu, dicendo che ha fatto tante promesse, criticando il capogruppo di Fratelli d’Italia Giorgio Marcotulli, che ha sollevato dubbi sull’efficacia dello studio per le scogliere redatto dall’Università Politecnica delle Marche.

Secondo la Pasquali, la Regione in mano al centrodestra temporeggia, critica, rallenta l’iter e non mette «Porto Sant’Elpidio tra i Comuni beneficiari di nuovi finanziamenti».

Tutto ciò mentre le 5 aree da salvare individuate dalla Regione, a suo dire, riguardano solo Comuni a guida centrodestra. Ma Aguzzi ricorda di essere stato più volte a Porto Sant’Elpidio, appena insediato, sollecitato dai consiglieri regionali Jessica Marcozzi e Andrea Putzu, e per il futuro della riviera elpidiense spiega: «Abbiamo intenzione di finanziare tutto l’intervento a stralci nei prossimi anni, aggiungendo risorse ai 25 milioni, ma è inutile che li finanzi oggi senza l’ok al 1° stralcio».

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