Scogliere e non solo, scatta la caccia ai fondi milionari. Ma è scontro sui nuovi finanziamenti

Scogliere e non solo, scatta la caccia ai fondi milionari. Ma è scontro sui nuovi finanziamenti
di Sonia Amaolo
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Giovedì 24 Dicembre 2020, 08:05

PORTO SANT'ELPIDIO - Decine e decine di milioni di euro da trovare per le opere pubbliche dell’anno che sta per arrivare. Mancano all’appello parecchi soldi: 16 milioni solo per completare le scogliere emerse. Ne occorrono 24 e ce ne sono 8 per finanziare il primo dei tre stralci. Ma l’amministrazione si è ripromessa d’intervenire anche su via XX Settembre dove c’è da rifare tutto il sistema fognario. Non ci si è potuto lavorare prima proprio perché non sono stati trovati i soldi, l’intervento costa due milioni.

Quella è un’arteria di collegamento fondamentale tra il lungomare e l’entroterra, tra la Faleriense e il quartiere San Filippo, è una strada sempre molto transitata che ad ogni pioggia genera allagamenti e ad avere la peggio è sempre la statale. Si otturano i tombini per un nonnulla su quella perpendicolare alle Statale 16 e solo intervenendo sulle fogne si risolverà il problema del rischio idrogeologico.

Il sindaco Nazareno Franchellucci si è ripromesso di attingere alle risorse statali per fare tutte queste cose nel 2021. Intende partecipare al bando ministeriale in scadenza tra una ventina di giorni. Batterà cassa al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, potendo accedere al Fondo di progettazione che finanzia i progetti presentati dai comuni entro il 15 gennaio 2021. Non c’è tempo da perdere, dopo la Befana bisogna presentare i documenti al Mit.

Di cose da fare a Porto Sant’Elpidio ce ne sono parecchie, si va dalla messa in sicurezza delle scuole al mercato coperto, dalla riqualificazione di strade e marciapiedi alla difesa della costa, dall’illuminazione alla banda larga. Che il 2021 sarà l’anno delle manutenzioni e degli adeguamenti sismici dei plessi scolastici è cosa nota.

S’interverrà alla Marconi, alla Galilei, alla Rodari, alla Mercantini e alla Martiri. Anche la sede municipale sarà da sistemare e solo per quella si prevede una spesa è di un milione e 300mila euro.

Si è capito che c’è da mettere mano alle casse di Roma. Cosa che aveva fatto notare già lo scorso 30 novembre in consiglio il capogruppo di Fratelli d’Italia Giorgio Marcotulli, lo stesso che discuterà la sua mozione lunedì prossimo, nell’ultimo consiglio dell’anno che sta per concludersi. Il capogruppo dice, nella sostanza, che il sindaco, lo stesso che detiene la delega ai Lavori Pubblici, si è fatto scappare una grande occasione quest’anno. Un’opportunità che altri sindaci hanno colto, rivolgendosi allo Stato per chiedere, e ottenere, finanziamenti già nel 2020.

«La nostra amministrazione non ha presentato alcuna domanda di finanziamento quest’anno – fa notare Marcotulli – considerando che la stragrande maggioranza dei progetti presentati dai comuni nel 2020 sono stati finanziati, ritengo questa una grave mancanza del nostro sindaco e della nostra giunta. Si è trattato di un’opportunità persa che non tornerà. Un errore grave, che non possiamo ripetere nel 2021. Lunedì prossimo - continua il capogruppo - chiederò all’amministrazione di presentare assolutamente, entro metà gennaio, tutti i progetti finanziabili con il Fondo Progettazione 2021, tenendo conto delle priorità individuate dal bando: scogliere emerse, nuovi collettori fognari in via XX Settembre-via della Pace, efficientamento energetico degli edifici pubblici, dando priorità alle scuole».

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