Porto Sant'Elpidio, scippata e gettata
a terra: un nigeriano blocca il balordo

Porto Sant'Elpidio, scippata e gettata a terra: un nigeriano blocca il balordo
di Pierpaolo Pierleoni
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Mercoledì 17 Aprile 2019, 10:31
PORTO SANT’ELPIDIO - Ha strappato a una donna la borsa appena fuori dall’Eurospin di Porto Sant’Elpidio e poi si è dato alla fuga. La sua corsa, però, è durata appena una manciata di metri.
Non aveva previsto, infatti, l’intervento tempestivo di un ragazzo che l’ha rincorso, ha recuperato il maltolto e lo ha trattenuto fino all’arrivo dei carabinieri. E’ finito in manette, accusato di rapina, un 30enne C.S., pregiudicato di Sant’Elpidio a Mare, noto alle forze dell’ordine per precedenti e problemi di tossicodipendenza. L’eroe della vicenda è un giovane nigeriano, che si trovava nei paraggi e, quando la donna derubata ha iniziato a gridare per richiamare l’attenzione, non ha esitato a mettersi all’inseguimento ed a bloccare il malvivente. La donna è caduta a terra riportato una lussazione a una spalla, ne avrà per 5 giorni.
  
La signora, che si era recata al supermercato insieme alla figlia, aveva appena terminato gli acquisti all’Eurospin quando è stata sorpresa alle spalle dal ladro. L’episodio è avvenuto quando mancavano pochi minuti alle 18 di lunedì. All’interno della borsa c’erano contanti, carte di credito, documenti ed altri effetti personali. La scena è stata seguita con trepidazione da diversi clienti e passanti in zona. Diversi di loro, al termine, si sono congratulati con il giovane per la coraggiosa azione che ha sventato il colpo. Mentre il nigeriano teneva bloccato il rapinatore in attesa delle forze dell’ordine, la signora ha potuto recuperare la sua borsa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Porto San Giorgio e il Norm provinciale.
 
Stavolta per loro il lavoro è stato semplice, si sono presi carico del 35enne e per lui sono scattate, inevitabili, le manette. I militari hanno poi ascoltato la donna rapinata, il giovane che ha sventato l’azione criminosa e alcuni testimoni, per ricostruire la vicenda. Tutte molto chiare e coerenti le versioni rese dalle persone ascoltate, che non hanno lasciato dubbi agli uomini dell’Arma sulla dinamica dell’accaduto.
Per il nigeriano la gratitudine della signora, che ha potuto fare ritorno a casa con tutti i suoi averi, e i complimenti dei carabinieri intervenuti, per il senso civico e il coraggio dimostrati.
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