PORTO SANT’ELPIDIO - Si avvicina il rimpasto, entro giugno cambieranno le pedine nello scacchiere a Porto Sant’Elpidio. Se ne parla da un anno, da quando nel giugno 2020 il sindaco Nazareno Franchellucci riunì la maggioranza per discuterne.
Tre mesi dopo silurò l’ex assessore al Turismo Elena Amurri e conferì le sue deleghe alla civica Emanuela Ferracuti, in giunta con numerosi incarichi. I suoi: Bilancio, Amministrazione trasparente, Digitale e innovazione. E quelli che erano della Amurri: Commercio, Turismo, Sport, Bandi Europei.
La Ferracuti è anche diventata mamma, lunedì sera in Consiglio la presidente le ha fatto i migliori auguri a nome di tutti. Ma ora si rimette mano alle sue deleghe e dovrebbe perdere, in particolare, il Bilancio. Con la Ferracuti si alleggerisce anche la posizione dell’assessore Luca Piermartiri in quota Pd, che perderebbe i Servizi sociali.
Per i Servizi sociali, invece, sarebbe già cosa fatta. Al posto di Piermartiri potrebbe subentrare una dipendente della cooperativa Nuova Ricerca-Agenzia Res, la coordinatrice per l’integrazione scolastica. Sul Turismo resta l’interrogativo. Bene incardinati sono invece il civico Vitaliano Romitelli, assessore alla Sicurezza che potrebbe prendere pure i Rapporti con i quartieri di Piermartiri, e il vicesindaco dem Daniele Stacchietti che, rumors di Palazzo, danno candidato sindaco alle prossime amministrative. Nel toto-nomi finisce Barbara Mecozzi, ex-consigliera del Pd, funzionaria della Corte dei Conti. Secondo il manuale Cencelli, tra deleghe da riassegnare e nuovi ingressi gli equilibri resterebbero comunque invariati.