Da vittima a carnefice: aggredito in piazza Garibaldi, un giovane ora si becca una raffica di denunce

Da vittima a carnefice: aggredito in piazza Garibaldi, un giovane ora si becca una raffica di denunce
Da vittima a carnefice: aggredito in piazza Garibaldi, un giovane ora si becca una raffica di denunce
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Venerdì 19 Marzo 2021, 02:40

PORTO SANT'ELPIDIO - Da vittima a carnefice. A pochi giorni dalla denuncia presentata per le lesioni subite in seguito all’aggressione che aveva subito in piazza Garibaldi e di cui avevamo riferito nei giorni scorsi, un nordafricano di 30 anni è stato denunciato due volte nello stesso giorno per aver commesso tre reati.

Lo scorso martedì, infatti, era arrivata una segnalazione per la presenza di un soggetto che, in una via di Porto Sant’Elpidio, urlava frasi sconnesse e lanciava sassi contro il portone di un condominio.

Giunte sul posto le volanti della polizia hanno bloccato il giovane che provava ad allontanarsi dopo aver rotto il vetro dello stesso portone con un sasso di grandi dimensioni.

Lo straniero, completamente ubriaco, all’1 di notte aveva suonato il campanello di un’abitazione chiedendo di poter avere in prestito un piattino per consumare droga. La persona dall’altra parte del campanello ha rifiutato, e il nordafricano ha iniziato a dare in escandescenza. Riusciti a calmare l’uomo, i poliziotti lo hanno accompagnato in Questura e a suo carico è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria. Alle 19, sempre di martedì, una nuova chiamata proveniente dallo stesso condominio, dove era stato segnalato un soggetto che stava tentando di abbattere la porta di uno degli appartamenti. Anche in questo caso la Volante è riuscita a bloccare la furia dell’uomo segnalato, lo stesso della notte precedente.

La seconda volta il trentenne è stato trovato con un grosso bastone in mano, di quasi un metro, con il quale aveva già danneggiato la porta. La polizia lo ha perquisito e nelle tasche del giubbotto gli ha trovato un coltello a serramanico di 17 centimetri, due tenaglie di 22 e 38 centimetri, una forbice affilata per il giardinaggio e anche una roncola di 26 centimetri. La Polizia Scientifica ha provveduto a sequestrare e repertare gli oggetti rinvenuti. Sentite le testimonianze di chi aveva richiesto l’intervento, la polizia ha poi condotto in Questura il trentenne, denunciandolo per danneggiamento aggravato, minaccia grave e porto abusivo di oggetti pericolosi. 

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