PORTO SANT’ELPIDIO - Storica fabbrica di concimi sul lungomare Faleria, il capogruppo di Fratelli d’Italia propone l’arretramento della recinzione. Continua a far discutere la ex Fim ma più che di bonifica, stavolta, si parla di parcheggi.
La mozione di Giorgio Marcotulli impegna sindaco e giunta ad attuare le iniziative necessarie per arretrare di un metro la recinzione «al fine di realizzare aree di sosta a norma di legge e così risolvere l’annoso problema di sicurezza in quel tratto di strada – dice –. D’estate la mancanza di aree parcheggio diventa un problema serio per l’affollamento di turisti nelle spiagge prospicienti. È stato fondamentale il confronto in Provincia (martedì, ndr) con il dirigente Roberto Fausti del settore Ambiente, gestione rifiuti e bonifica siti inquinati» informa il consigliere comunale, che fa sapere come i chiarimenti del funzionario provinciale siano stati utili. «Abbiamo appreso che il tratto prospiciente la via pubblica non è inquinato, lo dicono le analisi. Dunque si può modificare la perimetrazione di bonifica. Il Comune può autorizzare l’arretramento».
I lavori
La problematica è risaputa e recentemente si è resa più evidente, dopo che è stata rifatta la segnaletica a terra. È stata prevista una larghezza ridotta della carreggiata per un tratto di 250 metri, stalli per motorini, ma «spostando all’interno la recinzione si potranno realizzare 50 parcheggi in tutta sicurezza» dice Marcotulli, che ringrazia il consigliere provinciale Diego Mandolesi: «Ci ha supportato in questo primo confronto con il dirigente e sono certo che l’amministrazione vorrà cogliere l’opportunità per una città che punta sul turismo».
La zona
La rete metallica da spostare a ovest delimita il territorio da bonificare attorno alla vecchia cattedrale.