Le risposte
Ebbene, a questa domanda hanno risposto “più prato” 91 persone, si sono mostrati critici in 4. Questo il bilancio della tre ore domenicale passata a spiegare il progetto di Legambiente, quello del Comune e a trovare le differenze per migliorare. Si è palesato che tante persone non erano nemmeno a conoscenza del fatto che a breve partiranno i lavori di riqualificazione e se il pubblico a passeggio fosse stato più informato addirittura si potevano ipotizzare più risposte, più idee a confronto: ma già questo primo risultato è più che soddisfacente.
L’impegno
«Le persone hanno votato per lasciare il prato verde – dice la battagliera presidente del Circolo Legambiente Katia Fabiani –: solo 4 persone non sono sembrate convinte della nostra proposta, erano critiche, ma non hanno votato per avere meno prato. Nessuno vuole meno verde. Abbiamo potuto verificare che se le persone vengono coinvolte nel dibattito emerge il senso civico. L’esperienza è stata un successo, in tanti si sono fermati, c’erano tanti curiosi e il risultato del sondaggio avvalora la nostra tesi».
I riferimenti
«Pensiamo a Pisa, al grande prato di fianco alla torre, ai ragazzi che in alcuni tratti possono sedersi, rilassarsi, guardiamo cosa è stato fatto vicino a noi. Cerchiamo di imparare dagli esempi migliori». Il progetto del Comune finanziato con i fondi del Pnrr per 3,5 milioni prevede la sistemazione dell’area con percorsi pedonali e ciclabili, zona parcheggio, spazi attrezzati per la sosta, zone d’ombra e aree gioco per bambini più uno spazio per lo sport, i concerti. La parte pavimentata a nord riqualificata, come l’illuminazione pubblica.