La strategia
Su queste basi, per l’anno in corso, è messa in bilancio la quota destinata alle spese per la sicurezza. Dalla segnaletica alle strade fino al personale di polizia, si tratta di rendere la viabilità più agevole e la città sotto controllo. La quota destinata alle spese per la segnaletica stradale, beni e servizi, ripristini stradali e segnaletica orizzontale e verticale è di 71.500 euro. Per il funzionamento dell’ufficio di polizia, per le attività particolari di controllo, le attrezzature e le certificazioni, la videosorveglianza sono previsti altri 156mila euro, di cui 5mila euro per le telecamere e il grosso della somma, ossia 24mila euro, per i controlli di routine delle attrezzature e le certificazioni. Per quanto riguarda le risorse umane, sono previsti in bilancio 100mila euro e riguardano le assunzioni a tempo determinato per 28.400 euro, le spese di previdenza e assistenza per il personale spalmate quindi su 23 addetti per 44mila euro e 17mila euro sono previsti per interventi relativi a progetti per la sicurezza.
Gli anni
Annualmente, dai report della municipale, di media si arriva a cinquemila violazioni al codice della strada con una media settimanale superiore alle 90 violazioni, le richieste di pronto intervento in media sono quattromila l’anno, oltre cento servizi notturni, di cui con pattuglie appiedate, si aggiungono i servizi di controllo rifiuti e decoro urbano, gli interventi negli incidenti stradali, le violazioni inerenti regolamenti comunali e leggi sul commercio, una grande parte di lavoro è concentrata sugli accertamenti anagrafici.
Il futuro
Il potenziamento delle attività di controllo è passato anche attraverso l’acquisto di automezzi e nuove attrezzature. Spese che si aggiungono a quelle per la videosorveglianza con 90mila euro per potenziare i controlli nelle zone extraurbane, alla Corva e a Cretarola. Nella sala di controllo della municipale c’è il sistema interconnesso, tramite reti private, con la predisposizione di server per collegamenti diretti con Questura e Carabinieri, forze dell’ordine che sanno di poter contare su circa centomila foto giornaliere e collegamenti alla centrale operativa attraverso reti cablate e wireless.