PORTO SANT’ELPIDIO - Arrestato l’ubriaco che sabato notte, come abbiamo riferito nei giorni scorsi, girava in centro a Porto Sant’Elpidio con un coltello dalla lama di 10 cm. Aveva minacciato il barista e i clienti di un locale sulla piazzetta di via Battisti, vicino alla stazione. Era entrato ubriaco e voleva continuare a bere a spese altrui. Con il report di polizia si chiariscono i contorni di una vicenda che si scopre ancora più nera di come l’avevamo ricostruita. L’ubriaco violento, un 40nne dell’entroterra fermano, era armato fino ai denti.
Un soggetto con in casa armi possedute illegalmente.
In una saletta interna del locale c’era una festa e si era radunato un gruppo di persone scappate via per la paura. Gli agenti hanno subito individuato il ricercato che ha cercato di estrarre il coltello per colpire i poliziotti e li ha colpiti a calci e pugni. Tre contro uno sono riusciti a inchiodarlo. Non ha fornito le sue generalità ma è stato identificato e arrestato con una sfilza di reati: resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, tentata rapina aggravata, rifiuto di fornire le generalità, porto abusivo di armi. Ora è ai domiciliari. Oltre al coltello gli hanno sequestrato una pistola illegalmente detenuta, c’erano pure le munizioni e un fucile per uso sportivo. Sottratto tutto l’armamentario, gli è stato revocato il porto d’armi. Ieri mattina è stato convalidato l’arresto ed è scattata la condanna per direttissima.