Minaccia i passanti con la roncola: nigeriano a giudizio immediato per tentato omicidio

Porto Sant'Elpidio, minaccia i passanti con la roncola: nigeriano a giudizio immediato per tentato omicidio
Porto Sant'Elpidio, minaccia i passanti con la roncola: nigeriano a giudizio immediato per tentato omicidio
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Sabato 14 Dicembre 2019, 07:35

FERMO - E’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di tentato omicidio Osagie Halvebhose, il 38enne nigeriano che, lo scorso 3 ottobre, aveva seminato il panico nella città di Fermo, girando, per circa tre ore, per le strade cittadine e le campagne, prima di essere arrestato dagli uomini della polizia a Lido di Fermo. Con in mano una roncola della lunghezza di 36 cm, Halvebhose aveva iniziato a fermare i passanti nella zona del cimitero, poi, a piedi, si era diretto verso piazza Dante e Viale Trento. 

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Il tutto intorno alle 13, in concomitanza con l’uscita dagli uffici e dalle scuole. Interminabili minuti di angoscia per gli automobilisti e gli studenti che si erano ritrovati faccia a faccia con lui e per l’intera città di Fermo. La notizia si era diffusa via social in poco tempo e la città era rimasta col fiato sospeso e con le strade praticamente deserte, fino alla comunicazione dell’avvenuto arresto. Dopo viale Trento, il nigeriano aveva fatto perdere le sue tracce passando attraverso i campi, tra le contrade Reputolo e Valleoscura, ed era arrivato in bici in zona Lido, dove era stato rintracciato dal vice commissario Serroni e dall’ispettore Ramini della questura di Fermo. Ne era seguito un piccolo parapiglia nel quale Halvebhose aveva tentato, roncola alla mano, di ferire i due agenti, che erano riusciti però, estraendo le armi di ordinanza, a farlo arrendere. Proprio per le modalità dell’arresto, sul nigeriano pesa anche l’aggravante del reato compiuto contro pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni. E' stato disposto il giudizio immediato.

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