Ciarpella-Petrini, la sfida al ballottaggio per la conquista di Porto Sant'Elpidio

Ciarpella-Petrini, la sfida al ballottaggio per la conquista di Porto Sant'Elpidio
Ciarpella-Petrini, la sfida al ballottaggio per la conquista di Porto Sant'Elpidio
di Sonia Amaolo
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Domenica 28 Maggio 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 17:03

PORTO SANT’ELPIDIO - Ballottaggio oggi e domani per scegliere il nuovo sindaco che prenderà il posto di Nazareno Franchellucci, primo cittadino di Porto Sant’Elpidio negli ultimi 10 anni. Da una parte c’è Massimiliano Ciarpella, che aveva sfiorato la vittoria al primo turno delle elezioni arrivando al 49,50% delle preferenze, candidato civico di 39 anni, di professione avvocato e con un passato nel Pdl, in Consiglio comunale tra il 2008 il 2013. Dall’altra parte c’è Paolo Petrini, arrivato al 27,80% al primo turno, anche lui candidato civico, 60 anni, già sindaco di Porto Sant’Elpidio dal 1997 al 2003, poi vicepresidente in Regione e deputato Pd nel 2013.


Le coalizioni


Con Ciarpella la coalizione di centrodestra (sei liste civiche con Fratelli d’Italia) punta al cambiamento.

Con Petrini la coalizione di centrosinistra (tre liste civiche più il Pd) punta alla continuità. Gli ultimi fuochi di campagna elettorale si sono giocati tra centro città e lungomare venerdì sera. Iniziativa al Saxa Beach per Petrini, doppio appuntamento alla piattaforma di via Faleria e in via Battisti per Ciarpella. Ma oggi si riparte da zero a zero, sarà sfida alla pari malgrado la differenza di consensi al primo turno. In tutto sono 19 i seggi in città: sei nel quartiere Faleriense, cinque al Centro, tre a Marina Picena, due alla Corva e uno rispettivamente a Fonte di Mare, Cretarola e San Filippo. Ciarpella voterà alla sezione 13 della Faleriense, Petrini alla 19 di San Filippo. Sarà curioso vedere anche i voti che raccoglieranno i due candidati sezione per sezione. 


Le sezioni 


Al primo turno Ciarpella aveva dato il massimo alla 16 di via Legnano arrivando al 55,84% e mantenendosi sopra il 50% in 9 sezioni (50,63% alla 1; 53,53% alla 4; 52,59% alla 5; 52,24% alla 9; 54,26% alla 11; 50,49% alla 13; 50,83% alla 14; 55,84% alla 16, 50,89% alla 18). Petrini aveva dato il massimo alla 17 di San Filippo raggiungendo il 41,16% e mantenendosi sopra il 30% in 4 sezioni (30,25% alla 6; 32,48% alla 16; 32,44% alla 18; 38,36% alla 19). Al ballottaggio sarà eletto il candidato che avrà ottenuto più voti. Nella scheda i cittadini chiamati alle urne troveranno il nome e il cognome dei candidati nell’apposito rettangolo sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. 


I Consigli


Se vincerà Ciarpella, entreranno in Consiglio in maggioranza cinque consiglieri di Fratelli d’Italia e cinque civici e all’opposizione due del Partito democratico, uno di Forza Italia, tre civici. Se vincerà Petrini si avranno in maggioranza otto Partito democratico e due civici, in opposizione due Fratelli d’Italia e quattro civici.

Anche le ultime due elezioni erano terminate al ballottaggio con il sindaco Nazareno Franchellucci che nel 2013 aveva sconfitto Andrea Putzu, ora consigliere regionale per Fratelli d’Italia, e nel 2018 Giorgio Marcotulli, anche lui di FdI e fra i candidati in Consiglio anche per queste elezioni. Dunque tutto è pronto. Oggi e domani la parola passa ai cittadini che dovranno scegliere la persona che guiderà il Comune nei prossimi cinque anni. I seggi apriranno questa mattina alle 7 e chiuderanno stasera alle 23. Domani urne aperte dalle 7 alle 15 e a seguire lo spoglio delle schede. 
 

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