Porto Sant'Elpidio, lotta alle lucciole
Altre quattro sentenze pro Comune

Prostitute su strada, una piaga che Porto Sant'Elpidio potrebbe aver debellato grazie a un'ordinanza
Prostitute su strada, una piaga che Porto Sant'Elpidio potrebbe aver debellato grazie a un'ordinanza
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Martedì 23 Febbraio 2016, 19:55
PORTO SANT'ELPIDIO - La strada, parafrasando, pare essere quella giusta. A distanza di 12 giorni dai primi due ricorsi di prostitute da marciapiede respinti si aggiungono altre quattro frecce all'arco. E siamo a sei. "Abbiamo avuto notizia che si sono chiusi positivamente per il nostro comune altri quattro giudizi in materia di opposizione a ordinanze di ingiunzione per violazione dell'art. 39 bis del regolamento di polizia urbana" fa sapere Nazareno Franchellucci. Sei ricorsi di prostitute intenzionate a non pagare multe da 200 euro disposte da vigili, carabinieri o polizia nel 2014. Multe per la sosta prolungata nelle zone off-limits previste nel regolamento di polizia: statale, lungomare e vie parallele. In alcuni casi le lucciole erano state colte a contrattare prestazioni con i clienti. Ed erano stati multati entrambi. I clienti avevano pagato, loro no e si erano rivolte all'avvocato. "Stiamo scrivendo una pagina nuova sulla lotta alla prostituzione - gongola il primo cittadino - non era mai accaduto, sei sentenze su sei. Porto Sant'Elpidio è una delle pochissime città d'Italia con una norma idonea". Tra 2014 e 2015 sono state disposte 1.085 multe. Venti finora i ricorsi. Sei quelli relativi al 2014. 
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