Porto Sant'Elpidio, le antenne
saranno ospitate in dodici luoghi

Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro
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Domenica 6 Marzo 2016, 09:52
PORTO SANT'ELPIDIO - Il piano antenne messo a punto dall'amministrazione prevede la presenza sul territorio di dodici siti. Nove confermati rispetto al 2008, un sito reintrodotto, uno nuovo e uno riconfigurato. Confermata la microcella Telecom al centro commerciale di via Fratte. Altri due siti a Fonte di Mare: sulla strada provinciale per Cascinare e uno nuovo -confermato- sulla rotatoria per Casette d'Ete. Autostrada zona Fonteserpe per impianti Wind, Telecom e Vodafone. Reintrodotto il sito accanto all'impianto Tennacola in via dei Tigli. Riconfigurato alla stazione ferroviaria, confermato all'Ecocentro, nuovo in via dei Mestieri, confermati alla rotatoria della statale all'incrocio per l'autostrada, al Ponte del Palo, quello davanti a Loriblu e quello alla discarica. Di piano antenne e inquinamento elettromagnetico si è parlato ieri nell'assemblea pubblica organizzata dall'amministrazione alla Casa del Volontariato. Presentato alla cittadinanza il piano antenne prima della conferenza dei servizi. Tolte quattro stazioni: all'incrocio tra via Panama e via Belgio, in via dei Cedri, e quelli alle rotatorie della Corva e di Cretarola.

Le novità riguardano l'impianto alla zona industriale sud, alla stazione ferroviaria e in via dei Tigli. Restano le antenne sul campanile della chiesa, pur ritenute non idonee da comune e regione. Di fatto a stabilire i giochi in questi casi sono le multinazionali. "L'amministrazione deve cercare comunque di fare il massimo per quanto è nelle sue competenze - dice il sindaco Nazareno Franchellucci - considerando la percezione di pericolo per la salute da parte dei cittadini che abitano vicino agli impianti". Il vicesindaco Annalinda Pasquali evidenzia il lavoro svolto dall'ingegner Mario Galieni e dall'architetto comunale Lauretta Cardoni. "Un lavoro che ci ha impegnato per più di un anno - afferma Pasquali - e modifica l'installazione degli impianti, rivede il regolamento comunale di locazione delle stazioni di telefonia e modifica un articolo del regolamento edilizio comunale". Il 3 agosto era stato presentato in regione una proposta di modifica alla legge regionale. "Ci siamo mossi a 360° anche con l'obiettivo di far adottare nuove tecnologie - spiega Pasquali - per questo incontro avevamo esteso gli inviti a studiosi in materia di campi elettromagnetici e telecomunicazioni". "All'assemblea c'era più gente rispetto alla presentazione del 2008" spiega l'ingegner Galieni, che ha approfondito la normativa e fatto il punto. 
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