PORTO SANT’ELPIDIO - Resta acceso l’allarme furti. Torna sul caso la titolare della palestra Virgin Dance Center che si trova lungo via Milano, alla Faleriense, vicina alla zona calda del confine fra Porto Sant’Elpidio a Lido Tre Archi. La donna, Cinzia Martellini, ricorda che sei mesi fa subì un primo furto nella struttura; qualcuno era penetrato all’interno dei locali trafugando computer, tablet e documenti.
Il bis
Nei giorni scorsi i malviventi hanno colpito di nuovo.
Dopo il primo furto ho chiesto alla polizia di Fermo se fosse possibile accedere alle registrazioni e mi hanno risposto che la competenza delle telecamere è dei vigili urbani di Porto Sant’Elpidio i quali, da loro contattati, li hanno informati di come quelle stesse telecamere sei mesi fa non fossero in funzione. Ora, dopo l’ultimo furto, ho invece interpellato la stazione dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio che mi ha ribadito la responsabilità del Comune di Porto Sant’Elpidio per quanto riguarda le telecamere e, per il tramite dell’ufficio dei vigili urbani, ha confermato che quelle telecamere non sono in funzione da più di un anno». La donna si chiede quindi come mai in una zona «tanto sensibile come questa, perché confinante con Lido Tre Archi, che in linea d’aria non dista più di 600 metri, si possano mantenere non in funzione delle telecamere che, nel mio caso, avrebbero di sicuro permesso d’individuare gli autori del furto».
I lavori
Il caso si allarga quindi anche alle altre telecamere installate in città. Funzionano tutte oppure ci sono casi analoghi? «Da cittadina - riprende - mi domando quale senso possa avere sbandierare un servizio che non viene fornito». In più di un’occasione la videosorveglianza si è infatti rivelata decisiva per rintracciare gli autori dei reati. Ma a telecamere spente la caccia diventa quasi impossibile.
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