Gender gap, il Comune fa quadrato: «Più spazio per le donne sul lavoro». In municipio 49 dipendenti contro 64 maschi, ma i ruoli dirigenziali sono in rosa

Gender gap, il Comune fa quadrato: «Più spazio per le donne sul lavoro». In municipio 49 dipendenti contro 64 maschi, ma i ruoli dirigenziali sono in rosa
Gender gap, il Comune fa quadrato: «Più spazio per le donne sul lavoro». In municipio 49 dipendenti contro 64 maschi, ma i ruoli dirigenziali sono in rosa
di Sonia Amaolo
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Martedì 5 Aprile 2022, 06:30

PORTO SANT’ELPIDIO  - Donne in primo piano, Il Comune vara una serie di azioni nel triennio per minimizzare il gender gap. Porto Sant’Elpidio è attenta alle donne, questo va detto. Basti pensare che ai vertici della macchina amministrativa ci sono tre quote rosa, tre dirigenti in gonnella. Guardando il totale dei dipendenti, però, risultano 64 maschi e 49 femmine.


C’è una corposa presenza femminile nell’area dirigenziale, nei profili di funzionario, di istruttore direttivo e istruttore amministrativo ma prevale la presenza maschile in altre categorie. Il piano di azione per le pari opportunità «è una pratica consolidata – dice l’assessore Emanuela Ferracuti –: istituzioni, aziende pubbliche e private possono e devono fare di più per risolvere il problema del gender gap. Si tratta di un percorso che può assumere un’importanza rilevante e i dati che ci arrivano parlano di dinamiche in movimento relative a cambiamenti comunitari che muovono la società e che possono fungere da stimolo per migliorare. L’obiettivo della lotta al gender gap, ossia del divario tra genere maschile e femminile nella vita pubblica rappresenta un passo avanti e un’opportunità preziosa». I Comuni sono tenuti a rimuovere ogni forma di discriminazione, in sostanza. Si definiscono “Azioni positive” e il Piano comunale è stato appena deliberato. S’inserisce nell’ambito delle iniziative promosse in risposta alle disposizioni governative.

Nel concreto si raccolgono pareri, consigli, osservazioni, suggerimenti del personale dipendente e delle organizzazioni sindacali.

L’analisi aggiornata al 31 dicembre 2021 del personale dipendente a tempo indeterminato presenta un quadro di questo tipo: 43,36% di donne e 56,64% di uomini alle dipendenze del Comune, Dicevamo che le dirigenti sono donne, hanno compiti di maggior responsabilità e più lauti guadagni. Quindi nel complesso le donne di Porto Sant’Elpidio sono in posizione di vantaggio. Detto ciò, c’è un buon margine di manovra per migliorare tra formazione e possibilità di carriera.

Molta attenzione è riservata ai comportamenti molesti o mobbizzanti. Lavorare in certe condizioni può rivelarsi insostenibile e di conseguenza aumenta la sensibilità verso questo tema. C’è anche la Commissione pari opportunità in supporto, un’istituzione molto attiva a Porto Sant’Elpidio. Il piano comunale si concentra su cinque obiettivi specifici che sono: la formazione, la sensibilizzazione, il benessere nel luogo di lavoro, la flessibilità, lo smart working e le possibilità di far carriera che si presentano. Dai corsi di formazione alla promozione di eventi c’è un’ampia gamma di possibilità. Nel 2021 il Comune ha aderito alla Giornata contro la violenza e ha organizzato convegni e visite gratuite di prevenzione. 


Con la pandemia si è fatto ricorso al lavoro a distanza e si è capito che può aiutare. Su queste basi si ragiona per migliorare sotto tutti questi aspetti. Un altro obiettivo è favorire l’utilizzo di professionalità interne al Comune ma essendoci stati tanti pensionamenti e poche assunzioni si è avviato anche un percorso di partnership pubblico-privato, ad esempio sul turismo.

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