Porto San Giorgio, spariscono le bici
di pregio, in azione una banda dell'Est

PORTO SANT'ELPIDIO - Bici rubate in vendita on line. La città ora scopre che c’è un racket della bicicletta. Un business illegale alimentato da bande di predoni dell’Est. Parte l’indagine dei carabinieri dopo la denuncia di un commerciante che ha giocato d’astuzia quando una sconosciuta, ben vestita, dall’accento romeno, è entrata nel suo negozio e, telefono all’orecchio, dialogava con un’altra persona. Ha fatto l’elenco di tutti i marchi di biciclette presenti. Un comportamento che non poteva passare inosservato. 

La sconosciuta è arrivata a chiedere al negoziante di scattarle una foto del locale, ma a questo punto la donna è stata invitata e a uscire dal locale. Subito è partita la telefonata al 112 e i militari dell’Arma hanno avviato le indagini. Le ricerche stanno facendo scoprire l’esistenza di un vero e proprio racket di biciclette da corsa e super lusso rivedute su siti internet. I predoni specializzati sono pericolosi e i commercianti hanno paura. «É gente senza scrupoli – si lascia scappare qualche investigatore - spaccano vetrate, sfondano muri e in pochi minuti svuotano un negozio rubando i pezzi più pregiati. Affrontarli sarebbe sbagliato perché sono capaci di tutto, professionisti manovrati da malavitosi».