Faleriense, sparita la grande festa. «Ma nel 2022 torneremo in pista». E c'è anche un rientro importante

Faleriense, sparita la grande festa. «Ma nel 2022 torneremo in pista». E c'è anche un rientro importante
Faleriense, sparita la grande festa. «Ma nel 2022 torneremo in pista». E c'è anche un rientro importante
di Sonia Amaolo
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Martedì 28 Settembre 2021, 09:35

PORTO SANT’ELPIDIO  - Che fine ha fatto la Festa della Faleriense? Sparita la più antica kermesse della provincia di Fermo che si svolgeva nel quartiere più a sud della riviera elpidiense fino al 2019. L’anno scorso c’è stato lo stop causa Covid-19. Quest’estate dell’evento non se n’è avuto neanche il sentore. Sarebbe stata la 67ma edizione.


Il problema è che non c’è un comitato specifico per organizzare un evento di tale portata, come invece c’è per San Crispino. A fatica portava avanti l’iniziativa l’associazione di quartiere presieduta da Tiziano Giosuè che negli ultimi anni aveva sottolineato in più occasioni le difficoltà nel proseguire con poca forza lavoro. Neanche il gruppo di commercianti che si è riunito sotto il nome di Faleria Enjoy, associazione presieduta da Gioia Giandomenico, ha messo il naso sulla festa del Sacro Cuore. Il parroco non riesce a fare tutto da solo e quest’estate neanche il Palio del Mare è stato organizzato dall’Atletica Porto Sant’Elpidio, quindi anche il prologo della festa è venuto meno. Mancano le risorse, manca l’operatività, mancano volontari, energie e tempo libero da dedicare a iniziative sempre più difficili da realizzare.

Anche l’amministrazione quest’estate non ha avuto spazi né occasioni per supportare un’iniziativa che richiede impegno come questa.

In quanto alle associazioni, bisogna tener conto che sono fatte di persone, ognuno al giorno d’oggi deve pensare a mantenere la propria attività, che sia lavoro dipendente o impresa autonoma. Risulta sempre più difficile dedicarsi ad altro. Fatte le dovute precisazioni, però, la storica festa del Sacro Cuore di Gesù non può finire così, nel dimenticatoio. Difatti nasce un comitato, allo scopo di organizzare l’evento. Promotore è Giorgio Capodarca. È un grande ritorno quello dell’ex presidente dell’associazione che ha organizzato la festa per 15 anni dal 1991 al 2006. Con Capodarca sono stati alla Faleriense, in concerto, personaggi come Nilla Pizzi, Toto Cutugno, Edoardo Bennato, Umberto Tozzi, Ricchi e Poveri, Iva Zanicchi, Enrico Ruggeri, Maurizio Vandelli, Orietta Berti, gli Stadio.


«Vado a memoria - dice Capodarca -: quest’anno abbiamo avuto una bellissima estate ma la festa della Faleriense non c’è stata, e parliamo del quartiere più popoloso di Porto Sant’Elpidio» sottolinea l’uomo che vorrebbe riaccendere le luci sulla Faleriense nel luglio 2022 e che vorrebbe ampliare la festa, nella componente religiosa con la processione e nella componente ludica con gli spettacoli. «La festa deve tornare ai fasti del passato» afferma Capodarca. E Nilla Pizzi? «Non ricordo di preciso in che anno venne ma ricordo che cenammo insieme prima dello spettacolo, pesce al forno, poi lei cantò i suoi brani più famosi».

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